Ennesima raffica di sanzioni ai bar
Borgo: 129 € in cassa, 208 di multa

In una mano tiene lo scontrino con l’incasso della serata del 20 febbraio: 129 euro. Nell’altra la multa, presa proprio quella sera, di 208 euro. Il motivo della sanzione è «non aver messo in atto le misure idonee» per limitare i disagi in Borgo Santa Caterina.

Ma la titolare del «Marika’s», che insieme ad altri cinque locali, quel giovedì notte, è stata sanzionata, si chiede come è possibile aver creato tanto disagio «se ho emesso 15 scontrini e l’incasso è inferiore alla multa».

Dopo l’ennesimo verbale che sfora i 200 euro, i gestori dei locali del Borgo stanno valutando «le possibili azioni legali per tutelare il nostro diritto di lavorare» spiegano. Il verbale dell’ultima sanzione lo hanno ricevuto nei giorni scorsi, ma temono di riceverne altri: «Questa multa risale al 20 febbraio, ma un paio di settimane fa ne abbiamo ricevuta un’altra, del 28 febbraio - spiega Luca Rebuzzi, gestore del “Reef” -. Questo significa che gli uffici vanno a ritroso e che potremmo ricevere sanzioni per illeciti rilevati mesi fa. Siamo terrorizzati, non riusciamo più a lavorare».

Le sanzioni arrivano sempre per lo stesso motivo, disturbo della quiete pubblica causato dagli avventori dei locali. Le lamentele si concentrano sulle ultime sanzioni, «perché fatte di giovedì sera, quando il Borgo è sempre vuoto, e perché le hanno verbalizzate tutte alla stessa ora, alle 00,45, sembra una cosa fatta a tavolino» polemizzano. L’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi assicura che «non c’è nessun accanimento, semplicemente negli anni passati non è mai stato fatto nulla». La raffica di multe sarebbe la risposta alle richieste dei residenti.

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