Enoteca svuotata da ladri sommelier

Brindano con lo champagne e fuggono con bottiglie per un valore di 20 mila euro

Hanno fatto una cernita degna del sommelier più navigato, scartando vini e distillati meno pregiati e prelevando soltanto quelli di valore. E per suggellare la loro impresa, hanno stappato una bottiglia di champagne, lasciandola poi in bella mostra su uno dei ripiani ormai vuoti del magazzino preso di mira.

È accaduto nella notte tra ieri e lunedì all’enoteca «Eno-top» di via Battisti, a Brembate Sopra. I ladri, entrati nei locali dove sono custoditi gli alcolici, hanno sottratto numerose bottiglie. «Il valore della merce rubata è ingente, potrebbe arrivare a 20 mila euro - spiega uno dei due titolari del negozio -. L’inventario non è però ancora stato completato, il danno non è quantificabile con certezza». Brunello di Montalcino, rossi francesi pregiati quali Bordeaux, Bourgogne, Alsace, e poi champagne della marca Palmer, tra le più difficili da trovare in commercio, cognac Remy Martin e Bas Armagnac: i malviventi hanno scelto con cura marche e tipologie di vini e distillati, optando per bottiglie dal valore compreso tra 20 e 100 euro.

«I colli prelevati sono oltre un migliaio - continua il proprietario dell’enoteca -, di certo si tratta di qualcuno che conosceva ciò che stava maneggiando. Hanno esaminato le confezioni, scegliendo quelle dal contenuto più costoso, mentre non sono neppure state toccate quelle con vini dal prezzo inferiore ai 10 euro». Su una delle mensole del magazzino, i titolari hanno trovato una bottiglia di champagne Palmer aperta: «Forse hanno voluto brindare al furto bevendone qualche sorso, forse si tratta di una burla nei nostri confronti. Magari lo champagne è stato stappato perché i ladri potessero assaggiarlo e accertarsi che fosse di loro gradimento. Evidentemente l’hanno apprezzato: di quel tipo di spumante sono state sottratte almeno 250 bottiglie».

I malviventi sarebbero entrati in azione nelle prime ore di ieri. Dopo aver forzato i lucchetti del cancello del magazzino che si affaccia su via Cesare Battisti, sarebbero entrati nello stabile che ospita il negozio forzando l’ingresso delle cantine. Questa la ricostruzione dei proprietari dell’enoteca: «È possibile che i ladri siano riusciti ad entrare dallo scivolo con un furgone, perché in terra sono state trovate tracce di terriccio. Hanno spostato bancali di scatole per riuscire a estrarre quelle di loro interesse. L’operazione deve aver richiesto almeno un paio d’ore e anche più d’un viaggio dato il volume delle merce che hanno rubato. Pensiamo siano riusciti ad entrare nella cantina con un mezzo perché se si fossero spostati dalla strada al magazzino con le scatole, qualcuno li avrebbe notati».

Pur essendo la zona molto trafficata, nessuno pare essersi accorto di nulla. I titolari hanno scoperto il furto ieri mattina. «Intorno alle 9 un vicino ci ha avvisati dicendo che il cancello portava segni di manomissione. Abbiamo controllato, trovando il magazzino mezzo vuoto. Devono aver agito con molta tranquillità - conclude con amarezza il titolare -, per avere avuto il tempo di sorseggiare lo champagne». Sul posto i carabinieri di Ponte San Pietro.

(10/03/2004)

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