Eruzione e valanga sulle piste da sci
Un morto e numerosi feriti in Giappone

Una persona è morta e almeno 16 - ma potrebbero essere di più, secondo alcune fonti locali - sono state ferite a causa dell’eruzione del vulcano Kusatsu-Shirane nel centro del Giappone.

A riferirlo sono le autorità locali. La maggior parte dei feriti si trovava sulle piste da sci mentre altri erano su una cabinovia il cui vetro è stato rotto da una roccia infiammata.

Secondo quanto riferito dai media locali, cinque persone sono rimaste gravemente ferite, colpite dalle pietre lanciate dal vulcano in eruzione, mentre sei militari impegnati in una missione di addestramento sugli sci sono stati travolti da una valanga conseguenza della stessa eruzione. I feriti pare siano 16 ma potrebbero essercene altri con il passare delle ore e il proseguo delle ricerche che sono in atto. Il Monte Shirane, 2.171 metri di altezza, si trova a nordovest di Tokyo. L’eruzione ha indotto l’Agenzia meteorologica giapponese a elevare l’allerta vulcano a livello 3 su una scala di 5.

È successo circa alle 10 del mattino, ora locale, quando sulla montagna si è avvertito un boato e una nuvola nera di fumo si è alzata in cielo. «Sulla base di varie misurazioni, possiamo dire che la montagna sembra essere esplosa, ma stiamo ancora cercando di confermare fatti sul terreno» ha detto un funzionario dell’agenzia metereologica nazionale.

Il vulcano Kusatsu-Shirane, nella prefettura giapponese centro-orientale di Gunma, è tornato così attivo per la prima volta dal 1983. Il risveglio del vulcano, situato vicino a un resort sciistico, ha causato una valanga e la fuoriuscita di cenere e grandi massi di lava.

Immagini video postate sul web mostrano una pioggia di sassi sulla località sciistica che hanno colpito gli sciatori.

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