I Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, ed in particolare quelli della Compagnia di Bergamo, hanno arrestato quattro nomadi con l’accusa di estorsione continuata, commessa in concorso tra loro ai danni di un giovane operaio bergamasco.Da alcuni mesi un operaio bergamasco di 25 anni tentava invano di dissociarsi da un gruppo di nomadi che, dopo averlo adescato presso la ditta dove lavora, lo avevano coinvolto in un giro di truffe nella compravendita di autovetture di grossa cilindrata, paventandogli lauti guadagni. Particolarmente allettato dalla proposta, il 25enne aveva aderito alla loro proposta offrendo la sua disponibilità nell’attività. Rendendosi conto però della pericolosità dei suoi «soci», l’uomo avrebbe cercato di uscire dal «giro» abbandonando l’attività illegale. I nomadi non hanno però accettato la sua scelta, minacciando il giovane di uccidere i suoi familiari e costringendolo a consegnare alcune tranches di danaro contante per oltre 15 mila euro in appena due mesi.Ormai disperato, poco prima dell’ennesimo incontro in cui avrebbe dovuto consegnare ulteriori 3 mila euro, il giovane operaio ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, denunciando i fatti. Sabato 12 luglio, appena fuori dal casello autostradale A4 di Bergamo, gli aguzzini hanno raggiunto la propria vittima, ma ad attenderli c’erano anche i militari che li hanno arrestati, recuperando anche 12.150 euro in contanti. I quattro nomadi sono ora rinchiusi nel carcere di Bergamo.(13/07/2008)
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