Ex Magrini, lavori ancora al palo

Un ritardo notevole, che comincia a preoccupare il Comune da una parte, e dall’altra i residenti perché la zona, dove si trova un altro cantiere bloccato, quello della ristrutturazione delle Case Aler di via Carnovali, sta diventando luogo abituale di ritrovo di spacciatori e di sbandati

I lavori di riqualificazione dell’area ex Magrini dovevano iniziare l’anno scorso: invece non è stato ancora posato neppure un mattone. Il grande progetto, oltre centomila metri cubi di volumetria, con abitazioni, una parte delle quali di edilizia residenziale convenzionata, attività commerciali, un supermarket, parcheggi, aree verdi, una scuola materna e altri servizi, per ora rimane sulla carta.

Dopo la demolizione delle strutture e la rimozione delle macerie, il cantiere non è mai partito. L’impresa titolare del cantiere, come spiega l’assessore all’Urbanistica Luigi Nappo, avrebbe dovuto presentare i progetti per ottenere le concessioni, ma ancora non l’ha fatto.

Un ritardo notevole, che comincia a preoccupare il Comune da una parte, e dall’altra i residenti perché la zona, dove si trova un altro cantiere bloccato, quello della ristrutturazione delle Case Aler di via Carnovali, sta diventando luogo abituale di ritrovo di spacciatori e di sbandati.

Va avanti invece la parte relativa all’edilizia residenziale pubblica, che è una parte consistente del progetto. La cooperativa che la realizzerà ha pronto il progetto del primo lotto, per complessivi 15 mila metri cubi di volumetria.

(28/95/2003)

Su L’ECO DI BERGAMO del 29/03/2003

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