Ex Riuniti, deserta l’asta per i beni
Nessuna offerta per i 562 pezzi

È andata deserta l’asta dell’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII per la vendita dei beni degli ex Riuniti, come arredi e alcune strumentazioni, che non potevano essere donati perché ancora in ammortamento, cioè con un residuo valore commerciale.

Offerte zero. È andata deserta l’asta dell’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII per la vendita dei beni degli ex Riuniti, come arredi e alcune strumentazioni, che non potevano essere donati perché ancora in ammortamento, cioè con un residuo valore commerciale.

I beni in vendita erano in totale 562, organizzati in 57 lotti da circa 1.000 euro ciascuno, tranne alcune eccezioni, per un valore totale di circa 66 mila euro di base d’asta complessiva. Tra i beni c’era un po’ di tutto, dal videoregistratore per bioimmagini a panche in metallo, da scrivanie a frigoriferi, dalle cucine componibili ai classificatori fino a bilance e lampade.

I beni andati all’asta rappresentano comunque una parte esigua di quelli dismessi, circa 27 mila pezzi : la maggior parte delle apparecchiature ormai fuori ammortamento (ovvero senza alcun valore commerciale) è infatti in via di consegna a titolo gratuito alle varie onlus, enti, associazioni che operano nei Paesi in via di Sviluppo. Quelle non ancora assegnate e non più in ammortamento sono inserite in un elenco consultabile da tutti sul sito della Regione dove altri enti e onlus possono candidarsi per ottenerle.

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