Expo, Maroni ottimista sui risultati
«Saremo pronti per il 1° maggio»

Il governatore Maroni: tante opere fatte dentro il sito e all’esterno, grande impegno della Regione per valorizzare i nostri territori.

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è intervenuto il 14 aprile a Viadana (Mantova) - insieme all’assessore all’Agricoltura Gianni Fava e all’assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese Fabrizio Sala - alla Tavola rotonda «Expo: tra fiumi e terra la sfida delle risorse. Cosa resta alle nostre comunità e che cosa si può fare», tappa speciale conclusiva di Expo Extra Tour.

«Sono fortemente ottimista sui risultati che Expo porterà, nonostante si sia parlato di Expo più per le cose negative che per le grandi opportunità – ha spiegato Maroni – e sono molto contento che il 58 per cento dei cittadini lombardi dica di vedere Expo favorevolmente e questo è un dato importante perché non era scontato. Ci sono molte opportunità che possiamo sfruttare e noi come Regione Lombardia ci siamo impegnati a fondo: mettendo 7 milioni di euro abbiamo deciso di cofinanziare, insieme alle Camere di Commercio, i progetti proposti dai territori».

«Tutte queste iniziative, che sono tantissime – ha proseguito –, servono a mostrare ai milioni di visitatori che verranno qui che cos’è la Lombardia, una terra straordinaria che ha 10 siti patrimonio mondiale dell’umanità. Tutte queste iniziative servono a valorizzare i nostri territori e sono molto soddisfatto per le risposte che sono arrivate dai territori, risposte molto diverse da provincia a provincia perché ovviamente sono arrivate da diversi territori».

«Ci sono tante opere che sono state fatte per Expo – ha aggiunto –, ci sono le opere dentro il sito, un sito di 100 ettari, dove ci sono circa 60 padiglioni dei Paesi partecipanti e dove ci sono i 9 cluster tematici, e queste sono opere che sta realizzando la società Expo, poi ci sono poi le opere esterne all’area Expo che riguardano soprattutto la viabilità, alcune di queste opere sono pronte, quelle di cui si è occupata la Regione Lombardia sono tutte pronte, altre saranno pronte in tempo per il 1° maggio e altre non saranno pronte, come la metropolitana che doveva realizzare il Comune di Milano. Complessivamente, comunque, la maggior parte delle opere saranno completate in tempo, per questo ho detto che sono moderatamente soddisfatto, perché forse siamo arrivati un pò con il fiatone ma l’importante è che siamo arrivati e che la maggior parte delle opere siano state fatte in tempo per il 1° maggio».

«Il padiglione Lombardia – ha aggiunto – che sarà proprio al centro dell’Expo, servirà in primis a mostrare a chi passerà di lì che cos’è la Lombardia e le sue bellezze, attraverso schermi e sistemi interattivi, in modo che chiunque passi dal nostro padiglione possa capire cos’è la Lombardia, possa scoprire che è la prima Regione agricola d’Italia, una regione con bellezze uniche e luoghi storici, una regione che ha 10 siti patrimonio dell’umanità, e servirà anche a distribuire materiale informativo su quali sono le iniziative che si svolgeranno sui vari territori della regione, in modo da informare i visitatori e fare in modo che chi vuole venire sui territori sappia cosa trova».

«Il secondo scopo del padiglione Lombardia sarà quello di far conoscere i nostri prodotti agroalimentari, per questo - ha sottolineato il presidente Maroni - al primo piano faremo degustare i nostri prodotti agroalimentari, attraverso la collaborazione con la Coldiretti che ringrazio perché è stato il nostro partner in tutto questo tour promozionale. Vogliamo che il mondo passi dal nostro padiglione Lombardia e possa degustare i nostri prodotti e innamorarsi delle bellezze della nostra Lombardia».

«C’è stato un impegno forte da parte della Regione Lombardia per valorizzare i nostri territori e la nostra Lombardia, una terra che è un patrimonio mondiale dell’Unesco, in vista dell’Expo, dove saranno presenti i rappresentanti di 145 Paesi, e promuoverli, perché un’occasione come quella rappresentata da Expo non ricapiterà più nei prossimi decenni. Per questo abbiamo organizzato una serie di eventi in giro per il mondo, con il World Expo Tour, che concluderò la settimana prossima a San Marino dopo aver toccato altri Paesi, per la Regione, con il Lombardia Expo Tour, che ha toccato tutti i nostri capoluoghi di provincia, e fuori dalla nostra Regione con questo Lombardia Extra Expo Tour che si conclude stasera. su chiude la fase preparatoria e a desso inizia la fase vera, in cui dovremo gestire il flusso di visitatori, ma sono soddisfatto del lavoro fatto e ottimista sull’esito di Expo e sulle ricadute positive che avrà per i nostri territori».

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