Febbre alta, muore ai Riuniti un bimbo di 14 mesi

È morto a soli quattordici mesi, all’improvviso, nella notte tra mercoledì e ieri, ai Riuniti di Bergamo. Alessandro Camozzi, che viveva col papà Gian Andrea, elettricista di 33 anni, la mamma Rosa, casalinga di 30 anni, e due fratelli maggiori, Nicola di 10 anni e Stefano di 4, nella frazione Antea di San Pellegrino, è deceduto alle quattro, dopo che da diverse ore accusava una forte febbre.

Le cause del decesso non sono ancora state accertate. «Allo stato delle cose non ci sono elementi - spiega Francesco Locati della direzione sanitaria dei Riuniti - per affermare con certezza quali siano state le cause che hanno portato al decesso del bimbo. Ne sapremo di più nei prossimi giorni».

«È accaduto tutto all’improvviso - racconta il padre del piccolo -. Alessandro non aveva malattie particolari e non riusciamo a capire cosa sia potuto accadere». Ieri mattina nella camera mortuaria dei Riuniti è stata eseguita l’autopsia sul corpicino del bimbo: l’esito dell’esame sarà però reso noto soltanto nei prossimi giorni, quando arriveranno i risultati degli accertamenti. L’Asl non è stata avvertita di eventuali infezioni. Il bimbo era stato accompagnato all’ospedale di San Giovanni Bianco nella tarda serata di mercoledì dai genitori, preoccupati per l’aggravarsi delle sue condizioni. Da diverse ore, infatti, il piccolo stava male ed è stato quindi trasportato d’urgenza all’ospedale. Attorno alle 2 i medici hanno ritenuto necessario il trasferimento ai Riuniti di Bergamo, dove il piccolo è stato tenuto sotto osservazione. Le sue condizioni si sono però improvvisamente aggravate e, attorno alle 4, è morto.

Ieri pomeriggio il feretro di Alessandro è stato trasportato dai Riuniti all’abitazione di Antea, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle 15, nella chiesa della frazione.

(28/11/2003)

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