Ferito in montagna, scende da solo
Ma in ospedale deve pagare il ticket

«Ma perchè devo continuare (e l’ho sempre fatto...) a pagare le tasse?». La domanda arriva di un nostro lettore che, travolto da un masso in montagna, è sceso a valle da solo, senza «disturbare» i soccorsi. Andato in ospedale col piede enro e gonfio, ha dovuto pagare il ticket.

«Ma perchè devo continuare (e l’ho sempre fatto...) a pagare le tasse?». La domanda arriva di un nostro lettore che, travolto da un masso in montagna, è sceso a valle da solo, senza «disturbare» i soccorsi. Andato in ospedale col piede enro e gonfio, ha dovuto pagare il ticket.

Ecco il suo racconto

«Sabato scorso ho avuto un incidente in montagna. Un masso di dimensioni consistenti, 70/80 kg direi, staccatosi da una parete rocciosa mi è arrivato addossso.

Numerose botte, escoriazioni e un forte trauma ad un piede, colpito direttamente dal masso. In qualche maniera, stringendo i denti, sono riuscito a ritornare a valle senza fare intervenire alcun soccorso (tra l’altro sono socio Cai e non avrei ragione di temere alcuna spesa...).

Mi sono presentato all’ospedale di Romano di Lombardia. Il medico del pronto soccorso, dalla dinamica dell’incidente, ha ritenuto che ci fosse la probabilità di una frattura.

Fatte le radiografie, sembra che non siano state rilevate fratture. Sottolineo SEMBRA poichè non c’era un medico che potesse refertare in maniera ufficiale...

Alla fine di tutto mi è stato assegnato un CODICE BIANCO con relativo pagamento del ticket... E ritiro del referto dopo 5 giorni lavorativi...

Capisco che bisogni porre un freno all’abuso del pronto soccorso... ma in una situazione dove la frattura era molto probabile (cosi come riconosciuto dallo stesso dottore del P.s.) cosa avrei dovuto fare??

Sono indignato e arrabbiato; con un piede tutto nero e gonfio come un melone devo pagare il ticket... E, credetemi, non sono i 25 euro che mi disturbano. E’ il principio!

Ho sempre pagato le tasse fino all’ultimo centesimo; in una situazione come la mia, a tre ore dall’auto e con un sentirero difficile da discendere, molti avrebbero chiamato l’elisoccorso...

Mi domando ora più che mai: a cosa serve essere onesti in questa Italia?!

Ciò detto io continuerò ad esserlo perchè non starei bene con me stesso... ma...».

Lettera firmata

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