Feroce rissa a colpi di bottiglia
14 anni per duplice tentato omicidio

Colpevole di duplice tentato omicidio, oltre che di rissa, e per questo condannato a quattordici anni di reclusione: questa la sentenza emessa martedì pomeriggio dal tribunale di Bergamo nei confronti di Mama Thiam, 21 anni, senegalese di Bonate Sopra.

Colpevole di duplice tentato omicidio, oltre che di rissa, e per questo condannato a quattordici anni di reclusione: questa la sentenza emessa martedì pomeriggio dal tribunale di Bergamo nei confronti di Mama Thiam, 21 anni, senegalese di Bonate Sopra. Alle due parti civili un risarcimento provvisionale di 15.000 euro ciascuno, in attesa della quantificazione complessiva da parte del Tribunale civile: si tratta di Loris Chiappa, 21 anni di Calusco, e di Bledar Llyci, albanese di 29 anni.

Entrambi di quell’episodio, avvenuto a dicembre del 2013 fuori dalla discoteca «Muzika», ex «Sabbie mobili», a Chignolo d’Isola, portano ancora la cicatrice evidente alla gola, alla giugulare: il segno dei tagli subiti con un collo di bottiglia rotto.

Il fatto, come detto, era avvenuto in un luogo tristemente venuto alla ribalta delle cronache: quella stessa via Bedeschi di Chignolo d’Isola il cui il 26 febbraio 2011 venne trovato il corpo di Yara Gambirasio, la stessa zona in cui poche settimane prima era stato ucciso Eddy Castillo, 26 anni di Almenno San Bartomeo.

Secondo le ricostruzioni tutto sarebbe stato originato da un urto in pista da ballo, probabilmente del tutto accidentale (inizialmente si era però parlato di una lite causata da una gara di braccio di ferro): dalle parole alle mani, e dalle mani si era rapidamente passati anche ai cocci di bottiglia. Uno in particolare, un collo rotto, secondo gli inquirenti, che durante la rissa Mama Thiam avrebbe utilizzato per colpire prima Loris Chiappa, e poi anche Bledar Llyci, intervenuto a soccorrere il ferito: Chiappa si era ritrovato con un grave squarcio alla gola, che era arrivato a ledere la giugulare, facendogli rischiare la morte. Solo le immediate cure che aveva ricevuto gli avevano permesso di salvarsi; Llyci invece stava premendo una sciarpa sulla ferita dell’amico prima di essere a sua volta raggiunto nello stesso punto, sul lato destro del collo. Subito erano intervenuti i buttafuori della discoteca e il personale sanitario, e in pochi minuti erano arrivati anche i carabinieri. Quattro persone, tra cui i due feriti, erano stati denunciati per rissa (il processo è ancora pendente), mentre Mama Thiam era stato portato in carcere per duplice tentato omicidio.

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