Fiera di S. Alessandro: sì al Lunapark, no al circo

Arriva la Fiera di Sant’Alessandro. Apre il lunapark, mentre il circo non c’è più. In occasione della tradizionale festa, tutto è pronto sul piazzale della Celadina per il via ai divertimenti, da sabato 21, al lunapark. Quest’anno invece non ci saranno clown e acrobati. Mancano spazi adeguati e il circo non isserà il tendone. La grande kermesse del lunapark si protrarrà fino al 23 di settembre.

Mentre alla Celadina spunta qualche novità. La più appariscente sembra essere «Terminetor». Il nome la dice lunga sul genere di divertimento riservato agli ospiti. Si, perchè il passeggero sale sulla navicella e viene lanciato in un giro della morte, da mozzare il fiato. 127 le giostre provenienti da tutta Italia, dieci punti ristorazione e una ventina le bancarelle esterne di vario genere e modello: sono queste le attrazioni messe in campo per l’edizione di quest’anno.

L’obiettivo, come al solito, è battere i record di presenze degli anni passati. Lo scorso anno - confermano gli operatori - si era registrata un’ affluenza molto sostenuta, soprattutto la sera. Il lunapark è un po’ meno affollato di pomeriggio il luna park, anche se non mancano le famiglie che trascorrono la giornata passando da una giostra all’altra. Ci sono attrazioni per tutti, grandi e piccini: dagli autoscontri al bruco per bambini, fino al ritorno del «Jamming», attrazione che l’anno scorso era mancata. È una giostra molto divertente, un fac-simile delle montagne russe. Il brivido non è dato tanto dalla discesa quanto dalla velocità delle vetture che ruotano su se stesse e dal percorso tutto curve.

Il luna park rimarrà aperto tutti i giorni dalle 15 alle 24 (il venerdì e il sabato fino all’una di notte) e la domenica anche la mattina: dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 24. In più, il mercoledì sarà di nuovo dedicato alla «festa della famiglia»: prezzo ridotto del 50 per cento per tutte le attrazioni convenzionate.

(21/08/2004)

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