Fiume bianco: la Gdf arresta 5 slavi Sequestrati 15 chili di cocaina

Un vero e proprio fiume di droga, proveniente dall’Olanda e diretto a Bergamo, è stato bloccato dalle Fiamme gialle del Nucleo Provinciale di polizia tributaria di Bergamo. Quindici chili di cocaina purissima, destinati a diventare almeno 45 con l’aggiunta di sostanze di taglio, per un valore di mercato di 5 milioni di euro. Numeri eccezionali per una provincia come Bergamo, quelli dell’operazione di polizia giudiziaria portata a termine dalla Guardia di Finanza di via Partigiani. Complessivamente l’operazione antidroga, condotta anche con l’ausilio di unità cinofile, ha portato anche all’arresto di 5 slavi, di età compresa tra i 28 ed i 30 anni, e al sequestro di tre auto di grossa cilindrata.

L’indagine è stata molto complessa, anche per il fatto che gli slavi sono senza fissa dimora in Italia, e comunicano tra loro con dialetti Rom difficilmente comprensibili anche nelle intercettazioni telefoniche. Fra l’altro i soggetti cambiavano utenza telefonica anche due o tre volte lo stesso giorno. I finanzieri, attraverso una paziente ricerca di interpreti e di una capillare attività di pedinamento, durata diversi mesi, sono comunque riusciti ad individuare un canale di approvvigionamento che dall’Olanda doveva portare dapprima a Bergamo e successivamente in varie località del nord-Italia.

Un’altra fase investigativa, con vari appostamenti, ha consentito di individuare tutte le persone che si apprestavano ad effettuare il carico di droga e l’automezzo da utilizzare come staffetta.

Individuata la località di probabile transito sul confine di stato ed un periodo temporale di possibile passaggio, sono stati organizzati dei servizi di controllo su tutti i transitanti del valico di frontiera, ventiquattro ore su ventiquattro, per oltre 6 giorni, fino a quando, alle prime luci dell’alba di un giorno della settimana scorsa, sono stati fermati degli zingari, a bordo di una lussuosa Mercedes 320 CDI. A bordo una coppia apparentemente normale, con una donna al quinto mese di gravidanza, residente in Croazia.

Senza insospettire gli occupanti, la pattuglia li ha lasciati tranquillamente proseguire, ritenendo che la loro funzione fosse quella di staffetta per il vero carico, che sarebbe transitato dietro a loro. Mentre altri finanzieri, a bordo di un’auto civetta, seguivano la Mercedes, veniva attesa la vera autovettura con il carico.

Trascorsa più di un’ora, sono transitate altre due auto, una Audi 100 e una VW Vento con targa belga, con a bordo tre slavi. Dopo i controlli le tre auto sono state pedinate con altre vetture civetta. E’ stata proprio la condotta di guida e l’effettuazione di continui sorpassi tra le vetture seguite, che procedevano secondo le tipiche modalità della staffetta, a dare conferma ai finanzieri che la prima vettura aveva il compito di fungere da apripista per valutare la rigidità dei controlli.

Appena le auto sono entrate nel territorio nazionale, le Fiamme Gialle si sono decise a intervenire. Con alcune unità cinofile sono stati individuati, all’interno di vani appositamente ricavati nella carrozzeria della VW Vento, ben 30 panetti da gr.500 cadauno di cocaina per un totale di kg 15,125 di sostanza stupefacente, cosparsi di sapone per cercare di ingannare il fiuto dei cani. Tutti i complici sono stati arrestati e le auto sottoposte a sequestro. Il maxi sequestro, tra i più rilevanti che si ricordino in provincia di Bergamo, potrebbe riservare ulteriori sviluppi, in quanto gli investigatori stanno cercando di individuare gli effettivi fornitori e destinatari dell’ingente carico di droga intercettato.

(07/05/2004)

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