Forza Italia, in 3 per il programma
Gargano lascia, Ongaro per Sel

Dal primo vertice di Forza Italia in vista delle prossime amministrative sono uscite un paio d’indicazioni più o meno certe. La prima, certissima: il gruppo di lavoro che dovrà elaborare la bozza di programma sarà costituita dagli assessori Ceci e D’Aloia e dal capogruppo Petralia.

Dal primo vertice di Forza Italia in vista delle prossime amministrative sono uscite un paio d’indicazioni più o meno certe. La prima, certissima: il gruppo di lavoro che dovrà elaborare la bozza di programma sarà costituita dagli assessori Gianfranco Ceci e Tommaso D’Aloia e dal capogruppo a Palafrizzoni, Giuseppe Petralia.

La seconda, più che probabile: Franco Tentorio è sempre più vicino a tentare il bis. Le quotazioni interne agli azzurri lo davano certo all’80%, e qualcuno ha iniziato anche ad abbozzare una road map, con tanto di manifestazione pubblica di ricandidatura il prossimo 8 febbraio. Anche se l’ufficializzazione è attesa per fine mese.

Dopo la scissione con Ncd, Forza Italia pare avere ricompattato le fila: alla riunione di giovedì sera erano presenti i tre parlamentari (Gregorio Fontana, Marco Pagnoncelli ed Enrico Piccinelli e il consigliere regionale Alessandro Sorte, ovvero il quadrumvirato al gran completo, consiglieri comunali e provinciali eletti in città.

Continuano le presentazioni dei partecipanti alle primarie per il centrosinistra per gli aspiranti sindaci di Bergamo: Sel ha presentato il suo uomo, Luciano Ongaro. Mentre Rocco Gargano, Micromega, lascia tra le polemiche sulle regole. E dice: «Io continuerò a fare e a dire ciò che ritengo giusto». Tradotto: fine della candidatura di Rocco Gargano per le primarie del centrosinistra. Che è giunta al capolinea con un intervento del diretto interessato su Facebook.

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