Fuga con l’auto rubata in una villa Albanese arrestato a C. Calepio

I controlli proseguono per scoprire possibili legami con le bande delle ville. Gli inquirenti sospettano che i due progettassero qualche colpo fra Bergamo e Brescia, oppure che fossero venuti in Lombardia per piazzare l’auto rubata

È sospettato di far parte di una banda di rapinatori delle ville l’albanese arrestato la notte scorsa dalla polizia stradale di Seriate dopo un inseguimento durante il quale sono stati anche esplosi alcuni colpi di pistola nelle campagne del bresciano. Con un complice l’immigrato - circa 30 anni, senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno - è stato notato da una pattuglia della polstrada alle 4 di questa mattina su di una Mercedes Slk che, da un rapido controllo, è risultata rubata l’altra notte durante un colpo in una villa ad Alessandria. Gli autori avevano narcotizzato il cane, erano entrati e, minacciando i proprietari, si erano fatti consegnare oro e la macchina. L’auto la notte scorsa viaggiava a forte velocità sull’autostrada fra Brescia e Bergamo, all’altezza di Rovato. Non si è fermata all’alt degli agenti, ed è stata inseguita: il guidatore ha raggiunto il casello di Pontoglio, dove è uscito a tutta velocità. Tallonata dalla stradale, l’auto ha raggiunto Quintano, dove la polizia ha sparato in aria. I due fuggitivi hanno bloccato la macchina: uno è riuscito a scappare nei campi, il secondo è stato arrestato dopo una lunga colluttazione. Per lui l’accusa è di ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: ma i controlli proseguono per scoprire possibili legami con le bande delle ville. Gli inquirenti sospettano che i due progettassero qualche colpo fra Bergamo e Brescia, oppure che fossero venuti in Lombardia per piazzare l’auto rubata.

(5/2/03)

Su L’Eco di Bergamo del 6/2/03

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