Furti nei cantieri edili, 5 bergamaschi indagati

Ci sono anche cinque bergamaschi fra gli indagati nell’inchiesta che ha portato a scoprire una gang specializzata nel furto di macchinari per cantieri edili, smantellata dopo cinque medi di indagini dagli agenti del nucleo di polizia giudiziaria di Brescia e di Salò. I bergamaschi avrebbero ricoperto un ruolo secondario all’interno dell’organizzazione, che poteva contare su persone legate alla piccola malavita: chi individuava i cantieri dove rubare e chi portava a termine i furti, alcuni addirittura su commissione.

Dieci le persone finite nell’inchiesta, e altrettanti sarebbero i «fiancheggiatori» operanti principalmente tra Bresciano e Bergamasca. In un capannone di Lonato la polizia stradale ha localizzato il nascondiglio della refurtiva. E lì aveva base la banda che operava in tutto il nord Italia dove, in nero, venivano rivenduti i macchinari per essere utilizzati nel campo dell’edilizia.

L’accusa per le persone finite nell’inchiesta è di associazione a delinquere finalizzata al furto e al riciclaggio di macchine operatrici nei cantieri edili.

(14/01/2004)

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