Giovani, (carine), in proprio
Ecco le nuove donne under 30

In Italia sono 15.800 le richieste di assunzioni indirizzate a donne under 30 contro le circa 18mila nuove giovani imprenditrici. I settori più scelti per mettersi in proprio? I servizi in testa, tra commercio e turismo .

In Italia ci sono più nuove giovani imprenditrici che richieste di personale indirizzate specificatamente a donne under 30. Sono 15.800 le richieste di assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato per cui è indicata dalle imprese una preferenza per una donna che abbia fino a 29 anni contro le circa 18mila nuove imprese «rosa», iscritte nel corso del 2014, con titolare una under 30. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Sistema Informativo Excelsior e Registro Imprese.

I settori più scelti dalle nuove giovani imprenditrici italiane sono i servizi (85,6%), in particolare il commercio (39,1%) e turismo, tra alloggio e ristorazione (12,7%). L’8,8% si è messa in proprio nel settore industriale tra manifattura (5,5%) e costruzioni (3,3%).

«I dati ci dicono che, proprio in questo momento di difficoltà, le donne possono fare la differenza e rivelarsi la chiave di volta per il rilancio della nostra economia, facendo leva su quelle doti specifiche, flessibilità, creatività e versatilità, che trovano nell’impresa, più che nel lavoro dipendente, l’occasione di emergere - ha dichiarato Mina Pirovano, presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Monza e Brianza –. Rimane ancora molto da fare: è il momento di agire, supportando con politiche efficaci e strumenti mirati quelle donne che ancora faticano ad emergere, dando loro la possibilità di mettere la loro professionalità e il loro valore al servizio del Paese».

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