Giustizia a piedi: pochi uomini e mezzi E a Brescia gli avvocati disertano la cerimonia

Magistratura in polemica col ministro, protesta degli avvocati. Se le toghe sfoggiano il nero, così come avevano già fatto lo scorso anno, per la prima volta anche i legali disertano l’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Nel distretto di Brescia – che comprende anche il nostro circondario, dove si registra il dato negativo di soli quattro giudici per ogni centomila abitanti – la cerimonia si è svolta senza gli avvocati, assenti in polemica con un rito che definiscono «mera elencazione di dati» e che, secondo loro, andrebbe abolito.

Ma in Corte d’appello, oltre agli addetti ai lavori, ha preso la parola anche l’associazione nazionale familiari e vittime della strada per invitare i giudici a celebrare processi più rapidi e a non concedere patteggiamenti definiti «ridicoli». In tutta Italia l’Associazione nazionale magistrati ha partecipato alle cerimonie d’inaugurazione in toga nera e distribuendo un libro bianco sui disservizi della giustizia. Il ministro Castelli: «Si è registrata una contrapposizione che è il classico dialogo tra sordi».

(18/01/2004)

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