Gleno, il giorno della protesta per l’aumento del 20% delle rette

Almeno un’ottantina di persone hanno manifestato con cartelli e striscioni anche davanti a Comune e Prefettura

E’ stata la giornata della protesta, per la casa di riposo di via Gleno. Alle 9,30 è iniziata la manifestazione del Comitato di partecipazione sociale, sindacati, parenti ospiti e ospiti stessi. Un’ottantina di persone, con cartelli e striscioni, hanno presenziato al presidio davanti alla sede di via Gallicciolli. Nel mirino della protesta, soprattutto, l’aumento delle rette di oltre il 20 per cento deciso dal Cda della Rsa di via Gleno. All’Asl i responsabili delle varie associazioni del Comitato hanno incontrato il direttore Silvio Rocchi, che ha annunciato di aver preparato delle osservazioni alla Variazione del piano strategico predisposta dalla dirigenza della casa di riposo.

La protesta si è poi spostata in prefettura, dove c’e stato un incontro con un rappresentante dell’Ufficio territoriale di governo, che ha garantito il personale interessamento del prefetto a risolvere la delicata situazione.

Ultima tappa Palazzo Frizzoni, dove il Comitato ha incontrato il portavode del sindaco Ambrogio Amati e l’assessore ai Servizi Sociali Maurizio Bonassi.

Alle 10 i rappresentanti sindacali del Gleno hanno incontrato la dirigenza della Rsa, nella persona del segretario generale Bruno Porrati (Gianni Pagnoncelli era indisposto per malattia). Nell’incontro Porrati ha illustrato ai sindacati il contenuto del piano nel dettaglio. Si tratta di una variazione al piano strategico - ha spiegato la rappresentante della Rsu del Gleno Fiorenza Mologni - sulla quale abbiamo ribadito la nostra contrarietà.

(28/1/03)

Su L’Eco di Bergamo del 29 gennaio 2003

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