Gleno, niente condizionatori e nelle stanze si soffoca

Alla Casa di riposo di via Gleno l’aria condizionata c’è solo in alcune stanze, quelle dove il climatizzatore è stato portato e pagato dalle famiglie o da benefattori. Anche delle cinque stanze per i pazienti in coma vegetativo solo due sono dotate di climatizzazione. Cosa questo significhi, in questi giorni di grande afa, è facile intuirlo. La denuncia arriva dal gruppo consiliare della Lega Nord in consiglio comunale.

Durante l’estate - si legge in una interpellanza - e in questi giorni in particolar modo il caldo torrido e afoso provoca nei corridoi i ristagno di aria bollente; anche le stanze sono come fornaci. La Lega chiede che, nonostante il buco di bilancio, si intervenga per alleviare le sofferenze degli anziani. Inoltre che l’assessore alle politiche sociali e servizi alla persona si faccia interprete presso la direzione della Casa di riposo affinché provveda, almeno nei casi più urgenti, a dotare le camere e i corridoi di condizionatori o grossi ventilatori.

L’assessore, Elena Carnevali, risponde assicurando di aver già contattato il presidente del Gleno e di aver concordato un’azione rapida per risolvere almeno le situazioni più gravi, con l’installazione di condizionatori.

Intanto conferma che è stata ripristinata per il periodo estivo «Pronto», in collaborazione con Auser, Antea, S. Vincenzo e parrocchie: gli operatori (tutti i giorni da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30) sono pronti a offrire soluzioni ha chi ha problemi di solitudine, questioni amministrative da sbrigare, magari anche per fare la spesa. I numeri: o35/4598274 - 035/4598275.

(22/07/2004)

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