Gli anticicloni sono in ritardo: oggi è il primo giorno di un’estate che ancora non c’è

Come di consueto il primo giugno inizia l’estate meteorologica, in anticipo di circa una ventina di giorni dall’estate astronomica. Ma non si può ancora dire che sia cominciata l’estate vera e propria, considerata la situazione attuale che ha ben poco di estivo, e considerate soprattutto le prospettive per buona parte della restante settimana. Estate in ritardo, dunque, per colpa degli anticicloni che garantiscono tempo stabile ed estivo. Si tratta in particolare degli anticicloni delle Azzorre e di quello subtropicale che per ora sono esclusi da quella fetta di scacchiere europeo che in questo periodo dell’anno dovrebbe beneficiare della loro influenza.

Al posto degli anticicloni, impazzano correnti atlantiche, fresche e instabili che influenzano anche la nostra penisola. In particolare insistono oggi sulle regioni centro-settentrionali, con nubi estese e con rovesci sparsi e intermittenti, destinati a interessare anche le regioni centrali tirreniche, sulle quali peraltro è in arrivo una massiccia dose di temporali e rovesci provocati da aria fredda in quota, trasportata dal flusso atlantico. Ampie schiarite nelle restanti zone italiane, anche se insistono le condizioni di instabilità. Dunque, per il clima tipicamente estivo, occorrerà attendere ancora un paio di settimane.

(21/06/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA