Gori: «Abbiamo una marcia in più
per rimettere in movimento la città»

«Sarà una campagna elettorale dura che mi auguro prospetti chiaramente sia le diversità dei programmi sia delle persone»: Giorgio Gori, al suo primo giorno da candidato sindaco di Bergamo per il Centrosinistra, si prepara all’appuntamento elettorale .

«Sarà una campagna elettorale dura che mi auguro prospetti chiaramente sia le diversità dei programmi sia delle persone»: Giorgio Gori, al suo primo giorno da candidato sindaco di Bergamo per il Centrosinistra, si prepara in vista dell’appuntamento elettorale del 25 maggio prossimo.

«Dalle primarie - dice - abbiamo ricevuto la spinta necessaria per partire lanciati verso la sfida elettorale. La prima cosa sarà mettere insieme la squadra, cosa che faremo nei prossimi giorni , così come scrivere il programma della coalizione».

Che programma sarà? «Lo racconteremo nei prossimi giorni, non voglio anticipare nulla. Non mi piacciono i libri dei sogni anche se sono convinto che servano pure le proposte che stimolino l’immaginazione».

E con il patto di stabilità come la mettiamo? «Il patto di stabilità c’era e c’è per tutti i Comuni d’Italia, ma altre città, anche vicine alla nostra, hanno fatto molte cose perchè hanno dimostrato di essere capaciti di saper lavorare. bergamo invece non è stata in grado di fare nulla. Sono convinto che noi abbiano una marcia in più per rimettere in movimento questa città, che sotto l’attuale amministrazione è rimasta vittima della stagnazione».

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