Handling a Orio, sindacati preoccupati
Rotta la trattativa con la Sacbo

Le voci di un interesse di Ryanair di creare una propria struttura di handling a Orio al Serio preoccupano i dipendenti dello scalo e i sindacati.

Sindacati che, nel pomeriggio di martedì, hanno denunciato in una conferenza stampa la rottura delle trattative in corso con Sabco. I rappresentanti dei lavoratori dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil hanno confermato che si è ormai verso la procedura di raffreddamento della trattativa..

Secondo i sindacati il fatto che Ryanair attivi una sua società di handling metterebbe in crisi l’aeroporto.

L’handling - cioè tutte le operazioni di terra, dallo sbarco e imbarco dei passeggeri alla gestione dei bagagli - attualmente è gestito direttamente da Sacbo. Una situazione che però, spiegano i sindacati, va contro le normative europee, secondo le quali la società che gestisce uno scalo non può gestire anche l’handling. Con il rischio di un’inchiesta.

Cgil, Cisl e Uil hanno sottolineato che da Sacbo sono arrivate risposte insufficienti su entrambi i temi sul tappeto e hanno chiesto che la società prenda delle decisioni. Dal loro lato i sindacati sono disposti a venire incontro, ma hanno già detto no a contratti capestro per il settore handling.

E a Michael O’Leary, patron di Ryanair, hanno lanciato una provocazione: «Quando viene in Italia e a Orio per lanciare le sue campagne pubblicitarie trovi anche un attimo per parlare con i sindacati».

Cosa succede ora? Dopo un tentativo di conciliazione e un incontro in Prefettura (passaggi previsti per legge), si potrebbe arrivare a uno sciopero. I sindacati hanno ipotizzato la mobilitazione «entro un mese».

© RIPRODUZIONE RISERVATA