I cambiamenti demografici
hanno cambiato anche la città?

Un indice di vecchiaia particolarmente alto - 180 anziani ogni 100 giovani! -, un ricambio della popolazione attiva particolarmente basso, la crescita degli immigrati. Sono questi le principale caratteristiche dell'andamento demografico della nostra città. Commenta sul blog de L'EcoLab

Un indice di vecchiaia particolarmente alto - 180 anziani ogni 100 giovani! -, un ricambio della popolazione attiva particolarmente basso, la crescita degli immigrati (siamo circa al 15%). Sono questi le principale caratteristiche dell'andamento demografico della nostra città, da anni tra le più «vecchie» dell'intera Lombardia, se non la più vecchia.

Ma questi cambiamenti demografici - a vostro avviso - hanno anche innescato qualche cambiamento culturale? Secondo voi, quali sono i valori che oggi caratterizzano la nostra città? Noi bergamaschi siamo cambiati? E se si, come? Quali sono le «mosse» che dovrenno fare per il futuro? Bergamo deve puntare a diventare più numerosa oppure deve «ridursi» per evitare che l'incremento di popolazione aumenti anche i problemi?

Ascolta la provocazione del presidente di Ipsos, Nando Pagnoncelli (nel video allegato), e commenta sul blog de L'EcoLab

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