I primi 2 mesi di Gori a Palafrizzoni
«Ora dobbiamo fare squadra»

«Ci manca un po’ d’esperienza? Forse sì, ma siamo concreti e ci mettiamo l’anima. Alcuni risultati saranno presto visibili, altri con il tempo». Il 3 settembre confronto con Provincia, Camera di Commercio, Imprese e Territorio, Confindustria, sindacati e Università.

«Abbiamo ereditato una città ferma e con pochi soldi e una lista lunghissima di questioni in sospeso. Ci manca un po’ d’esperienza? Forse sì, ma siamo concreti e ci mettiamo l’anima. Alcuni risultati saranno presto visibili, altri matureranno con il tempo».

Dopo 2 mesi da sindaco, Giorgio Gori tira le prime somme della sua esperienza a Palafrizzoni: «Sono in Comune dalle 8 alle 22, ora devo pedalare». E indica anche qualche priorità: migliori collegamenti con Milano e con l’aeroporto di Orio al Serio. Il 3 settembre, un importante confronto con Provincia, Camera di Commercio, Imprese e Territorio, Confindustria, sindacati, Università per provare ad allargare lo sguardo.

«Vogliamo capire cosa fare insieme per il nostro territorio: il senso è questo. E’ arrivato il momento di provare a fare squadra. Bisogna selezionare le priorità e mettere insieme le forze. L’obiettivo numero uno resta il lavoro. Come possiamo rendere più attrattivo il nostro territorio? Su quale opera infrastrutturale vogliamo far convergere i nostri sforzi? Nessuno di noi è in grado di affrontare queste sfide da solo, e farlo in ordine sparso non porta a nulla».

Leggi le 2 pagine d’intervista su L’Eco di Bergamo del 3 agosto

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