I sindacati da Bruni«Puntiamo sul cambiamento»

«Accettiamo la sfida». I sindacati chiamano e Palafrizzoni risponde. Due giorni dopo dalla Conferenza di Cgil, Cisl e Uil su sviluppo, occupazione e politiche sociali, dove le forze sindacali avevano individuato i 244 sindaci della Bergamasca come interlocutori privilegiati, il primo cittadino di Bergamo Roberto Bruni ha incontrato i tre segretari provinciali. Chiave della discussione il futuro di Bergamo: «Ho molto condiviso quanto sostenuto dal sindacato, sulla necessità cioè di inseguire modelli di sviluppo e cambiamento e non quelle pulsioni che ci portano a rinchiuderci nell’esistente» ha dichiarato Bruni. Con il rappresentante della Cisl Gigi Petteni che sottoliena: «Questo non è un tempo per conservare, ma per fare scelte» e «Il nostro obiettivo è essere di stimolo per poter sviluppare al massimo tutte le potenzialità del territorio», aggiunge Marco Tullio Cicerone (Uil). Per Maurizio Laini (Cgil) «l’immobilismo è una sconfitta, e riguarda anche una «certa cultura di questo territorio che persegue l’onnipotenza del lavoro, come se lo sviluppo potesse continuare per sempre: una cultura che rischia di essere sconfitta dai fatti».(22/05/2008)

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