Il bullismo cresce in Lombardia
L’allarme del Telefono Azzurro

Secondo gli ultimi dati del Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro la regione da cui sono giunte il maggior numero di segnalazioni riguardanti episodi di bullismo è la Lombardia 12,4%). Seguono Veneto (10,2%) e Lazio (7,2%).

La ricerca parte da un’analisi della linea gratuita 1.96.96 che fornisce supporto e aiuto anche ai ragazzi vittima di bullismo nel biennio 2013-2014.

Per contrastare il fenomeno, che purtroppo risulta in crescita, fino al 21 dicembre Telefono Azzurro Onlus promuove una campagna con sms solidale contro il bullismo e il cyber bullismo. I fondi raccolti serviranno per sostenere la linea di ascolto e i progetti di prevenzione e intervento contro il bullismo realizzati dall’Associazione all’interno delle scuole e negli ambiti extrascolastici.

Dall’inizio del 2008 a settembre 2014, telefono azzurro ha gestito 1.556 consulenze relative a difficoltà relazionali con coetanei, bullismo e cyberbullismo, corrispondenti al 9,4% della casistica totale. Analizzando l’andamento annuale dei casi che riguardano questi fenomeni, è possibile osservare come il trend sia in aumento, soprattutto dal 2012 in poi.

Infatti, nel biennio 2013-2014 , a fronte di un totale di 3.333 consulenze su problematiche inerenti la salute e la tutela di bambini e adolescenti, le situazioni di bullismo e cyberbullismo riferite al Centro Nazionale di Ascolto sono state 485 (il 14,6% delle consulenze totali gestite).

Le segnalazioni sono pervenute soprattutto dalle Regioni Lombardia (12,4%), Veneto (10,2%) e Lazio (7,2%).

I bambini e gli adolescenti coinvolti sono principalmente di sesso femminile (nel 56,3% dei casi) e di età compresa tra gli 11 e i 14 anni (nel 40,6% dei casi), anche se è presente un’alta percentuale di adolescenti (35,7%). Infine, il 10,2% dei bambini e adolescenti coinvolti è di nazionalità straniera.

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