Il Papa Giovanni a misura di donna
Lunedì l’open day sull’osteoporosi

L’ospedale Papa Giovanni di Bergamo aderisce all’iniziativa promossa da O.N.Da in occasione della giornata mondiale contro l’osteoporosi offrendo consulenze gratuite lunedì 20 ottobre.

Si tratta della quinta edizione dell’H-Open Day organizzato da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) in occasione della giornata mondiale contro l’osteoporosi, con il patrocinio della Società Italiana di Reumatologia e della Società Italiana di Endocrinologia.

Dalle 8 alle 14 sarà possibile avere una valutazione personalizzata e gratuita della salute delle proprie ossa. Per partecipare non è necessaria la prenotazione. Alle prime 40 donne che si presenteranno nella sala d’attesa collocata al piano terra dell’ingresso 31 verrà consegnato un questionario da compilare, a cui seguirà un colloquio con le endocrinologhe dell’Ospedale Papa Giovanni, Marina Pagani e Sara Cassibba. Sarà anche disponibile del materiale informativo sulla malattia, che si previene e si cura, non solo con un sano stile di vita e una dieta bilanciata, ma anche con un’adeguata informazione.

«L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una riduzione della densità delle ossa, che diventano fragili e possono rompersi facilmente con una caduta e, nei casi più gravi, anche a seguito di semplici gesti come uno starnuto – spiega Marina Pagani -. I sintomi sono difficili da riconoscere: la frattura è spesso il primo e unico segnale di osteoporosi. Per questo è importante proteggere le proprie ossa fin da giovani, praticando regolare attività fisica e mangiando cibi che rafforzano lo scheletro, perché fonte di calcio, magnesio, vitamina D e B. Quanto maggiore è la prevenzione in età giovanile, tanto più una donna risulterà protetta contro la malattia in futuro».

La patologia colpisce circa 5 milioni di italiani, l’80% dei quali è costituito da donne dopo la menopausa , periodo in cui diminuisce la produzione di estrogeni, che hanno un’azione protettiva nei confronti del tessuto osseo.

Bergamo parteciperà all’Open Day con altri 70 ospedali che si sono aggiudicati i Bollini Rosa, premio assegnato alle aziende ospedaliere che offrono servizi su misura per la prevenzione, la cura e la diagnosi delle principali patologie femminili.

«L ’osteoporosi – spiega la Presidente di O.N.Da, Francesca Merzagora – è una patologia a largo impatto sociale, con diverse e comprovate conseguenze negative di matrice sanitaria, sociale ed economica, spesso però sottovalutata e affrontata con grave ritardo. Si tratta di una malattia silenziosa, che può progredire per diversi anni fino a quando viene confermata la diagnosi o finché non avviene una frattura. Fondamentali sono, da un lato, l’attenzione per la patologia nella fase di prevenzione e di prescrizione delle cure, dall’altro, la motivazione della paziente al proseguimento della terapia, spesso interrotta o non adeguatamente seguita, con un grave spreco economico. Scopo dell’iniziativa dell’H-Open Day, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, è quello di indirizzare le donne nei centri di riferimento della loro città per ricevere un’adeguata assistenza».

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