Il Pd: «Su Teb finanziamenti in ritardo
A rischio il futuro della partecipata»

I consiglieri comunali e provinciali del Partito democratico bergamasco sono preoccupati per il futuro di Teb Spa, la società partecipata che gestisce il sistema delle tramvie orobiche.

I consiglieri comunali e provinciali del Partito democratico bergamasco sono preoccupati per il futuro di Teb Spa, la società partecipata che gestisce il sistema delle tramvie orobiche.

«Il presidente di Teb, l'onorevole Nunziante Consiglio, nei mesi scorsi ha infatti dichiarato pubblicamente che mancano all'appello oltre 8 milioni di contributi statali - si legge in una nota a firma dei consiglieri comunali e provinciali del Partito democratico -. Contributi che, aveva detto Consiglio, sarebbero arrivati entro le prime settimane di aprile “grazie al pressing sul viceministro delle Infrastrutture Castelli”. Pressing che non sembra però aver dato i frutti dovuti, visto che nella conferenza stampa che si è svolta oggi (lunedì 2 maggio), il presidente di Teb torna a parlare di “problemi da parte del ministero” a saldare il dovuto: “Sei milioni di euro dovrebbero arrivare a breve, questa settimana inoltreremo la richiesta per altri sei”».

«Insomma, ancora impossibile avere tempi certi. Sempre secondo il presidente Consiglio, per far quadrare i conti della società sarebbe necessario contrarre un mutuo da 10 – 11 milioni di euro, “che permetteranno di liquidare definitivamente le imprese che hanno lavorato sul cantiere”. Come previsto dagli analisti economici, il 7 aprile la Banca Centrale Europea ha però aumentato il tasso ufficiale di riferimento, invertendo di fatto l'andamento dal 2008 discendente del costo del denaro con cui vengono stipulati i mutui».

«In un orizzonte di tassi di interesse crescente ogni ritardo nell'accensione di un mutuo comporta maggiori interessi passivi e, di conseguenza, pesanti ricadute sul conto economico di TEB – commentano i consiglieri del Partito democratico –. Ma questo non è l'unico problema: il contributo triennale di 2,5 milioni di euro garantito dagli enti locali (Comune, Provincia e Regione) nel 2012 verrà meno, e la gestione di Teb, nonostante il servizio sia molto utilizzato e apprezzato dai cittadini non è sufficiente a coprire le spese». Poche certezze sono arrivate dalla presidenza di Teb anche sul fronte della Val Brembana: per il collegamento tra Bergamo e Petosino manca ancora una data precisa, e ancora si parla di “risorse difficili da reperire”. Dichiarazioni che si scontrano però con quanto pubblicamente annunciato negli anni precedenti, quando (settembre 200), l'assessore Lanzani dichiarava: “Abbiamo davanti altri 12 mesi minimo di procedure, per produrre documenti e acquisire pareri. Poi cercheremo di contenere i tempi per le gare, una per l'infrastruttura l'altra per il materiale rotabile”».

«Sulla stessa linea procedeva il presidente Consiglio, ad aprile 2010, informando che il piano preliminare era al vaglio del Ministero e che. «tra i circa quaranta progetti presentati a livello nazionale per ottenere fondi dal ministero, la T2 dovrebbe figurare tra i primi cinque per importanza». “Come sempre da parte del centrodestra non mancano gli annunci, ma di certezze nemmeno l'ombra – chiude il Pd – Siamo molto preoccupati per il futuro di Teb: vogliamo ragionare su date e cifre certe, le solite promesse non ci bastano più”. Per capire meglio quale sarà, in questo scenario poco rassicurante, il futuro della società partecipata, il Partito democratico ha deciso di depositare in Provincia e a Palazzo Frizzoni due interpellanze che chiedono conto della situazione».

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