Il tram riparte direzione Val Brembana
Ma prima bisogna trovare i fondi

I soldi non ci sono, ma la la Teb è pronta ad avviare il progetto definitivo della tratta da Bergamo a Villa d’Almè. «Dobbiamo essere preparati a sfruttare qualunque opportunità si dovesse presentare» spiega il presidente della Teb, Nunziante Consiglio.

I soldi non ci sono, ma almeno la progettazione si avvia a prendere forma direzione Val Brembana. La Teb è pronta ad avviare il progetto definitivo della tratta da Bergamo a Villa d’Almè: l’opera secondo la graduatoria redatta nel 2009 sulla scorta delle legge 211 è al 12° posto in Italia. Finora sono 5 le opere finanziate.

Servono almeno 92 milioni per il solo tratto da Bergamo a Petosino di 6 chilometri. «Dobbiamo essere preparati a sfruttare qualunque opportunità si dovesse presentare» spiega il presidente della Teb, Nunziante Consiglio.

E la caccia ai fondi va dall’Europa ai privati. Perché lo Stato copre solo il 60% del costo dell’opera: fondamentale è quindi far capire dove si raccoglie il rimanente 40% (su cui già a suo tempo c’era un impegno generico di Regione, Comune e Provincia), e come si garantisce il funzionamento della linea nel tempo. Tempo previsto per il progetto, circa un anno. Da definire ci sono diversi aspetti, spiega l’amministratore delegato di Teb Gianni Scarfone, «i parcheggi di interscambio, e il potenziale coinvolgimento di privati soprattutto per quanto riguarda le fermate, che potrebbero essere realizzate nell’ambito di operazioni urbanistiche sul territorio».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 22 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA