«Il mondo delle giovani generazioni è il luogo dove si forma la mentalità del futuro prossimo. Le parrocchie sono chiamate a decifrare questa mentalità se vogliono continuare a essere grembo della fede oggi e domani. In caso contrario, le nostre comunità diventeranno una tavola che fornisce servizi religiosi e così verranno considerate dalla maggioranza delle persone». È un passaggio dell¹intervento del vescovo Roberto Amadei, ieri mattina all’assemblea del clero diocesano di apertura del nuovo anno pastorale, alla presenza del vescovo ausiliare Lino Belotti e di cinquecento preti bergamaschi. Il Vescovo ha parlato del Sinodo, la cui fase preparatoria richiederà circa un anno e mezzo di lavoro. Fra ottobre e novembre sarà pronto lo «Strumento di lavoro» destinato alle parrocchie. L¹assemblea sinodale richiederà invece circa sei mesi. «Il Sinodo - ha detto il Vescovo, richiamando tra l’altro l’importanza del cammino delle comunità cristiane e un’attenzione speciale per la cura delle celebrazioni domenicali - servirà a costruire il volto conciliare della Chiesa di Bergamo». All’assemblea del clero è intervenuto anche il sociologo Franco Garelli, che ha «disegnato» la condizione del prete e della parrocchia di oggi.
(15/09/2004)
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