Il vescovo celebra la Passione del Signore «In Cristo nessuna persona è irrecuperabile»

Il vescovo alla celebrazione della Passione: l’amore di Gesù ha cambiato il cuore del malfattore Una preghiera per le famiglie in crisi e per i genitori che soffrono a causa della condotta dei figli

«Dobbiamo testimoniare l’amore imparato alla scuola di Cristo crocifisso. In Lui, nessuna situazione, nessuna persona è irrecuperabile».

Ieri pomeriggio, Venerdì Santo, memoria della morte di Gesù Cristo, il vescovo Roberto Amadei ha presieduto in Cattedrale la celebrazione della Passione del Signore. Numerosi i fedeli presenti, fra cui gli ammalati e gli impegnati nel mondo della malattia. La liturgia è stata scandita da momenti molto intensi. Durante la lettura della Passione, al passo della morte di Gesù, l’assemblea si è inginocchiata. Successivamente monsignor Amadei ha portato la Croce verso l’altare maggiore per l’adorazione e il bacio dei fedeli.

«La Passione di Gesù Cristo - ha detto il vescovo nelle riflessioni - è un pezzo di storia umana nei suoi aspetti più oscuri: il tradimento e la fuga dei discepoli, la falsità degli accusatori, il cinismo di Pilato, l’indifferenza di molti. Però, in quel buio c’è la luce di Gesù Cristo, che con amore tenace e disarmato desidera cambiare il cuore delle persone e quindi anche della società. La ricchezza donata da Gesù Cristo al cuore umano si coglie in Maria, sua madre, e nel malfattore crocifisso con Lui. "Donna, ecco tuo figlio": a Maria, Gesù chiede di condividere il suo amore con ogni persona. Le chiede di amare come Lui quei suoi figli che stanno crocifiggendo il Figlio amatissimo e si stanno chiudendo alla verità e al perdono. Questa è la vera grandezza della Madonna: in quel momento dove, come ha detto Giovanni Paolo II, "ha conosciuto la fatica del credere e le tenebre del cuore", Maria si è fidata del Figlio, ha accettato di essere madre di ogni uomo e non cessa di sperare che anche i cuori più induriti si aprano all’amore del Signore».

Questa sera, 10 aprile, sabato Santo, in Cattedrale, si tiene alle 8.45 la Liturgia delle Ore. Alle 21 è in programma la Veglia pasquale, presieduta dal vescovo durante la quale 22 catecumeni riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Domenica, Pasqua di Risurrezione, la concelebrazione eucaristica è alle 10.30 in presenza del vescovo Amadei.

Oggi, Venerdì Santo, si è celebrata la memoria della morte del Signore. I riti sono cominciati in Cattedrale alle 8.45 con la Liturgia delle Ore. Alle 16 invece la celebrazione della Passione del Signore, presieduta dal vescovo con gli ammalati e gli operatori del mondo della malattia.

(09/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA