Il vescovo: «Nella Croce l'amore
che costruisce la storia umana»

«Nella Croce di Gesù Cristo uomini e donne di tutto il mondo vedono l'espressione della loro condizione di sofferenza. Nella Croce del Signore proviene l'amore che costruisce la storia umana. Sta qui il primo principio di rivoluzione che costruisce e riscatta la storia dell'umanità». Domenica mattina 5 aprile, in Cattedrale, il vescovo Francesco Beschi ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica nella Domenica delle Palme, che dà il via alla Settimana Santa.

I fedeli si sono riuniti nella chiesa del Carmine, dove il vescovo ha impartito la benedizione degli ulivi. Poi si è formata la processione che ha percorso via Colleoni per confluire in Cattedrale, che dopo quattro anni di chiusura, in seguito ai lavori di restauro, riaccoglie le celebrazioni della Settimana Santa. Nell'omelia, il vescovo Beschi ha ribadito centralità della Croce di Cristo nella storia della salvezza, ma anche nella storia dell'umanità. «La Domenica delle Palme dà il via alla testimonianza della Passione del Signore in tutta la sua interezza. Nella Settimana Santa, la comunità cristiana è concentrata sull'evento più importante della storia di Gesù Cristo e della storia umana. Dobbiamo vivere la Settimana Santa in tensione e concentrazione con la mente e con tutto noi stessi, nella consapevolezza di vivere gli eventi centrali della fede cristiana».

Monsignor Beschi ha ricordato la processione delle palme, che richiama l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, preludio però della sua morte. «Il cristiano sa e testimonia - ha proseguito il vescovo - che la Croce del Signore è la comprensione assoluta della storia umana. Nella Croce, uomini e donne di tutto il mondo vedono l'espressione della loro condizione di sofferenza. La Croce di Cristo riscatta la storia umana e restituisce dignità all'uomo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA