Il vescovo: serve più attenzione delle parrocchie verso la scuola

«E’ necessario che le parrocchie mostrino una maggior attenzione verso il mondo della scuola, che svolge un ruolo decisivo per il futuro delle giovani generazioni». E’ l’esortazione del vescovo monsignor Roberto Amadei intervenuto oggi al convegno nazionale dell’Agesc, l’Associazione dei genitori delle scuole cattoliche, svoltosi alla Comunità del Paradiso in città. «La vostra presenza -ha aggiunto - è utile e necessaria nel panorama scolastico italiano, anche se oggi non è facile svolgere questo compito».La prima difficoltà s’incontra all’interno della stessa comunità cristiana, perché le parrocchie faticano a comprendere l’importanza delle scuole cattoliche: sostengono con forza le scuole materne, ma lasciano in secondo piano gli altri istituti d’istruzione. Un atteggiamento che deriva dal passato, quando le scuole d’ispirazione cristiana non erano viste come scuole della comunità, ma come singoli istituti religiosi.

L’isolamento che ne è derivato permane tuttora. «La scuola cattolica - ha detto mons. Amadei - può fare breccia nell’opinione pubblica curando attentamente la qualità della propria offerta formativa e coinvolgendo i genitori nell’educazione dei propri figli. Così si potrà trasformare anche in modello per la scuola statale». L’incontro è stato un importante momento di riflessione per l’Agesc, che l’anno prossimo celebrerà il suo trentesimo anniversario e sarà anche chiamata al rinnovo di tutti gli incarichi associativi, a livello provinciale, regionale e nazionale. «Solo attraverso una maggiore unità sarà possibile confrontare esperienze e idee per far fronte ai problemi attuali» ha sottolineato il presidente nazionale Enzo Meloni, ricordando la sfida che l’Agesc dovrà affrontare con la progressiva delega di competenze in campo scolastico dallo Stato alle Regioni.

L’Agesc, che conta oltre trentamila soci, è presente in tutte le regioni italiane: a Bergamo, con 3300 tesserati, opera in tutte le scuole cattoliche della provincia, circa quarantaquattro, dalle scuole materne agli istituti superiori. Ogni quaranta giorni tiene l’assemblea provinciale. Non mancano attività legate al tempo libero: il prossimo aprile si terranno i tornei Agesc di calcetto e pallavolo, mentre il 13 marzo è in programma la tradizionale camminata delle scuole cattoliche sui colli di Bergamo, che, con i suoi 6mila partecipanti, è per importanza la seconda camminata non competitiva della città.

(11/12/2004)

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