Immigrazione a Bergamo: gli extracomunitari nel 2003 hanno raggiunto quota 7,2 per cento

Secondo l’Ufficio anagrafe del Comune, a Bergamo sono presenti 120 gruppi nazionali, con un’incidenza pari al 7,2% sulla popolazione complessiva. Delle 117.630 persone residenti in città, gli immigrati provenienti da Paesi in via di sviluppo sono 8.413, che salgono a 9.053 se si aggiungono quelli dei Paesi a sviluppo avanzato. I dati sono contenuti nel Rapporto annuale 2003 curato dall’assessorato comunale alle Migrazioni e alla cooperazione internazionale, e sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Frizzoni. Nel 1991, rispetto ad un numero di residenti sostanzialmente invariato (117.647), il totale complessivo di extracomunitari era appena di 2.019 unità, pari all’1,74%. «Le cifre - ha spiegato l’assessore Elena Carnevali - dimostrano che, ormai, la stabilità del livello della popolazione del Comune è garantita dal costante afflusso d’immigrati». Un fenomeno che, nel 2003, ha fatto registrare un consistente balzo in avanti in virtù della regolarizzazione conseguente alla Legge Bossi-Fini, grazie alla quale è divenuta visibile una fascia grigia prima non considerata dalle valutazioni ufficiali.

In progressiva crescita, nel corso del 2003, è stata anche la presenza di popolazione femminile, ormai prossima a pareggiare il «peso» maschile: gli uomini sono attualmente 4.699, le donne 4.354. «L’aumento - ha rilevato ancora l’assessore - non è determinato solo dai ricongiungimenti familiari, ma anche dall’incremento dell’immigrazione femminile da lavoro, a cominciare dalle badanti e dalle colf». La popolazione straniera presente, inoltre, è per buona parte giovane: in particolare, sono soprattutto le fasce comprese tra i 19 e i 45 anni quelle maggioritarie, comprendendo 6.091 unità che rappresentano il 67,3% dell’universo straniero residente a Bergamo.

In aumento anche l’area dei minori (gli immigrati di età compresa tra gli 0 e i 18 anni), che ha toccato quota 1.798 (+417 rispetto al 2002). La nazionalità più numerosa resta quella dei marocchini (943), seguita dalla Bolivia (883), dall’Albania (732), dalla Romania (582) e dal Senegal (477).

(29/11/2004)

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