In arrivo il gran caldo
Zanzare pronte per tornare

Le bizze di un meteo instabile e capriccioso hanno contribuito a influenzare non poco la presenza degli insetti in città. Non parliamo solo della temibile zanzara tigre, ma anche di pappataci e vespe.

Le bizze di un meteo instabile e capriccioso hanno contribuito a influenzare non poco la presenza degli insetti in città. Non parliamo solo della temibile zanzara tigre, ma anche di pappataci e vespe. E se dal fronte zanzara tigre per ora l'allarme sembra essere rientrato, nelle prossime settimane non si dovrà comunque abbassare la guardia, perché la puntura di rito è dietro l'angolo.

Agosto è noto infatti come il mese più critico, a causa dell'aumento delle temperature: «Agosto e settembre sono i mesi in cui riceviamo più chiamate – spiega Raffaele Maffi, responsabile Asl –. Non solo per le zanzare tigre, ma anche per vespe, calabroni e api, che possono causare maggiori reazioni allergiche». In quanto alla classica zanzara, che per anni è riuscita ad animare le notti dei più con il suo instancabile ronzio, è ormai stata soppiantata dalla zanzara tigre, considerando che la sua attività si prolunga per l'arco dell'intera giornata: «Le vecchie zanzare non ci sono quasi più – continua Raffaele Maffi –. Si tratta comunque di un diverso tipo di insetto, che lavorava nelle ore notturne. La zanzara tigre è invece operativa dalle 9 sino alle 18, quando si ritira nei cespugli o nelle siepi».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 19 agosto

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