In coda per i bollettini della Tasi:
«Non ho ricevuto nulla e sono qui»

Manca una settimana esatta al termine del pagamento della Tasi (martedì 16 la scadenza), ma l’ufficio Tributi, già dalle primissime ore di lunedì 8 giugno, è stato preso d’assalto dai cittadini.

Tutta gente che non ha ricevuto i famosi bollettini pre compilati, che i contribuenti, per legge, dovrebbero ricevere direttamente a casa. Ma i bollettini ancora non sono arrivati a destinazione. Il Comune ha annunciato di averli spediti tutti all’inizio del mese. Colpa delle Poste Italiane? Forse no, perché sono 18 mila i residenti che non li riceveranno proprio perché la banca dati non è aggiornata.

Nel dubbio di essere tra questi ultimi (o nel dubbio che la Posta non arrivi in tempo a recapitare i bollettini) in centinaia ieri hanno affollato gli uffici di piazza Matteotti: «Abito a Colognola - commenta - Giuseppe Pesenti - e non ho ricevuto nulla. Sono in coda per chiedere, come molti altri, come dobbiamo pagare la tassa e per ricevere il bollettino già stampato. Il servizio offerto dagli impiegati è più che valido, ma sarebbe opportuno che l’ anno prossimo il modello fosse inviato a casa. Io non ho problemi ad uscire, ma per molti anziani, che hanno magari qualche difficoltà motoria, lo è eccome».

All’ufficio Tributi si può richiedere anche la stampa del bollettino per il saldo definitivo dalla Tasi, fissato per il 16 dicembre.

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