In Procura a Bergamo l’esposto dell’islamico Smith contro Fallaci

Approderà alla Procura di Bergamo il procedimento giudiziario per l’esposto che l’esponente islamico Adel Smith ha presentato alla Procura dell’ Aquila nel quale ipotizza il reato di vilipendio di religione nelle pagine dell’ultimo libro della scrittrice-giornalista Oriana Fallaci, «La forza della ragione».

I magistrati abruzzesi hanno infatti trasmesso il fascicolo alla Procura orobica in quanto il libro è stampato dal Nuovo Istituto di Arti Grafiche di Bergamo. Il pm titolare dell’ inchiesta ha, quindi, disposto il sequestro di una copia del libro nell’ambito del procedimento, come impone la legge sulla stampa.

Adel Smith, che tra l’altro quest’ inverno fu protagonista della battaglia contro il crocefisso nell’aula scolastica del figlio, ha spiegato che nei prossimi giorni sarà anche depositata una memoria dai suoi legali, nella quale si ipotizza anche la calunnia ai suoi danni e la violazione della legge Mancino contro l’istigazione all’odio razziale. «Io sono per la libertà di pensiero - ha detto l’esponente islamico - ma se si vuole scrivere sulla mia religione non si possono inventare delle cose solo per screditare l’Islam».

(26/04/2004)

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