Parcheggio ospedale: 8 ore, 9,20 euro
Al Niguarda 2,60 € per tutto il giorno

Parcheggiare a Bergamo? L’aeroporto di Orio sembra, per la sosta breve, fra i più convenienti d’Italia. La maglia nera invece va al parking dell’ospedale Papa Giovanni: costa decisamente di meno parcheggiare a Milano, al Niguarda o al Sacco, e a Venezia, ospedale Dell’Angelo.

Parcheggiare a Bergamo? L’aeroporto di Orio sembra, per la sosta breve, fra i più convenienti d’Italia. La maglia nera invece va al parking dell’ospedale Papa Giovanni: costa decisamente di meno parcheggiare a Milano, al Niguarda o al Sacco, e a Venezia, ospedale Dell’Angelo.

È quanto emerge da un’inchiesta di Altroconsumo secondo la quale lasciare l’auto parcheggiata costa ancora troppo, soprattutto per ragioni di salute, lavoro, viaggi, le più stringenti.

Altroconsumo denuncia sino a 1.343 euro l’anno per l’abbonamento in un parcheggio di collegamento a Milano senza abbonamento Atm, 105 euro per una settimana all’aeroporto di Roma Fiumicino, 15,30 euro per otto ore nel parcheggio dell’Ospedale sant’Orsola di Bologna.

L’ospedale Papa Giovanni

La sosta, come noto, costa 1,20 euro l’ora (4 ore a 4,80, 8 ore a 9,20 euro). Al Niguarda la prima ora costa 2,10, ma per lo stesso prezzo si può restare parcheggiati si può restare parcheggiati per 4 ore, mentre 8 ore costano 2,60 euro. All’ospedale Sacco, sempre a Milano: un’ora a 1,30, 4 ore 3,80, 8 ore 3,80. Venezia Mestre: un’ora 1 euro, 4 ore 4 euro, 8 ore 6 euro.

L’aeroporto di Orio

La sosta allo scalo bergamasco costa 3 euro per un’ora, 12 euro per 12 ore, 60 euro per una settimana. Linate è decisamente più caro: 5 euro per un’ora, 27 per 12 ore, 69 euro la settimana; prezzi più bassi al terminal T2.

L’inchiesta di Altroconsumo

Analizzate tre particolari tipologie di parcheggio, posizionati in zone della città dove presenza, costo e disponibilità dei posti sono cruciali per i bisogni dei consumatori: aeroporti, zone periferiche di collegamento con l’hinterland e ospedali.

L’indagine di Altroconsumo ha monitorato 19 tra le principali aree sosta utilizzate per gli ospedali di Bergamo, Bologna, Catania, Mestre, Milano, Napoli, Palermo, Roma; le aree parcheggio e sosta negli 11 aeroporti delle stesse città - per il Veneto Venezia Marco Polo. Per Milano e Roma confrontati anche il costo dell’auto e quella dei mezzi alternativi, quali bus, treno, taxi e car sharing. L’inchiesta ha considerato anche i parcheggi per i pendolari nelle zone limitrofe di scambio con linee di trasporto pubblico di Milano e Roma.

Interessante la situazione dei parcheggi utilizzati frequentemente da chi per lavoro o studio è costretto a muoversi quotidianamente dalle zone limitrofe alle grandi città. Sono importanti perché permettono di ridurre il traffico cittadino: il pendolare lascia la macchina nelle zone periferiche e per muoversi in città usa i mezzi pubblici.

Perché il sistema funzioni è necessario che il costo sia accettabile e ci sia disponibilità di posti. Nella verifica di Altroconsumo riscontrate tariffe agevolate per gli abbonati ATM, che con circa 300 euro possono parcheggiare tutto l’anno. A Roma meglio: gratis per gli abbonati Metrebus. Peccato che nella capitale, in base alle nostre verifiche, ci sia carenza di posti.

Qualche consiglio dall’organizzazione di consumatori:

· in aeroporto per risparmiare è fondamentale scegliere il parcheggio ritagliato sulle esigenze di tempo (lunga, media, breve sosta) e prenotare on line; permette un risparmio fino al 70%.

· per chi deve andare in ospedale con una certa frequenza per analisi o trattamenti ricorrenti o visite a un conoscente ricoverato è bene informarsi su eventuali convenzioni, spesso attive.

Tutta l’inchiesta è nel documento allegato

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