Precipita nel vuoto e muore a Parre
Vittima un 66enne di Gazzaniga

Si è conclusa intorno alle 20 di giovedì l’operazione di recupero del corpo senza vita dell’escursionista 66enne di Gazzaniga che ha perso la vita sui pendii sopra Parre, nei pressi della Cima del Fop. L’uomo è scivolato mentre percorreva una cresta precipitando per un’ottantina di metri e finendo in canalone.

Si è conclusa intorno alle 20 di giovedì l’operazione di recupero del corpo senza vita dell’escursionista 66enne di Gazzaniga che ha perso la vita sui pendii sopra Parre, nei pressi della Cima del Fop. L’uomo è scivolato mentre percorreva una cresta precipitando per un’ottantina di metri e finendo in canalone.

L’elisoccorso del 118 era stato allertato alle 12,43: sembrava un banale incidente in montagna, ma alle 13,30 è stato purtroppo confermato che l’escursionista era morto. Si tratta di Giuseppe Musitelli, appassionato delle nostre Orobie e socio Cai della Sottosezione del suo paese.

In azione anche i carabinieri di Clusone e il Soccorso alpino della 6ª Delegazione orobica di stanza a Clusone. Da quanto è stato possibile ricostruire, il 66enne era in gita con una vicina di casa: è stata lei a dare l’allarme.

I due stavano camminando in un sentiero che conduce al passo Re, sotto la cima Fop, quando per cause ancora imprecisate - non si sa se per un malore e per la perdita dell’equilibrio - il 66enne è scivolato ed è caduto nel vuoto precipitando in un canalone.

Nella zona dell’incidente la visibilità era fortemente ridotta a causa della presenza di nubi basse che impedivano a tratti l’avvicinamento per via aerea. Per il recupero sono intervenute le squadre del soccorso alpino in quota.

Gli otto tecnici, percorso il primo tratto in elicottero, hanno proseguito a piedi raggiungendo la zona dell’incidente. La operazioni si sono protratte sino alle 20. La salma di Giuseppe Musitelli è stata composta a Parre.

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