Incidenti, Bergamo record: 4° posto
Ecco la mappa delle strade a rischio

Bergamo al 4° posto per incidenti stradali ogni 1.000 autovetture circolanti. Lo rivela il X Rapporto dell’Ispra sulla qualità dell’ambiente urbano che ha analizzato 74 Comuni. Sul sito del Comune la mappa degli incidenti. Segnalateci le strade più pericolose.

I dati elaborati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale sono forniti dalle statistiche degli incidenti stradali di Aci-Istat (2013) e pongono la nostra città tra quelle con il valore più alto (superiore a 15 incidenti ogni mille auto) dopo Bolzano (al primo posto), Firenze e Genova. Se osserviamo il fenomeno dell’incidentalità da lontano, è chiaro però un miglioramento. Se nel 2006 nel capoluogo orobico si registravano 1.197 incidenti, nel 2012 questi sono scesi a 951, il 29% in meno. Una variazione in linea con la vicina Brescia (-28,6%), Milano (-29,8%) e Roma (-26,4%). Bergamo supera comunque la media nazionale, che tra il 2006 e il 2012 ha visto una diminuzione degli incidenti del 24,2%.

Nello stesso arco temporale, sono diminuite anche le vittime degli incidenti stradali. A Bergamo si è passati da 18 a 3 vittime. A subire di più le insidie (in alcuni casi mortali) del traffico, sono gli utenti «deboli» della strada. Nel 2012 sono stati 116 i pedoni morti e feriti a Bergamo, contro i 150 del 2006 (-22,7%). Altissimo il numero di motociclisti, morti e feriti, in incidenti stradali: nel 2012 sono stati 451 (-24,3% rispetto al 2006). In controtendenza i ciclisti, con un numero crescente di incidenti che li vedono protagonisti: se nel 2006 a Bergamo le vittime (tra morti e feriti) erano 91, nel 2012 sono saliti a 96.

Tra i parametri analizzati, l’estensione delle Ztl, dove Bergamo è 2ª nella classifica nazionale, dopo Terni (1ª). Come già evidenziato in altri rapporti sulla vivibilità dei capoluoghi italiani, la nostra città resta tra le ultime (68ª su 74) per quanto riguarda le aree pedonali, dove (per ragioni ovvie) primeggia Venezia. Bergamo è a metà della classifica sulle piste ciclabili (con i capoluoghi della pianura che sfoggiano estensioni da invidia) mentre è 5ª per il numero di stalli di sosta nei parcheggi di interscambio con il trasporto pubblico.

E a proposito di incidenti stradali,sul geoportale del Comune di Bergamo è disponibile una mappa dell’incidentalità: l’obiettivo è localizzare, con più efficacia, i punti ed i tronchi della rete stradale a rischio e sui quali è necessario intervenire. Nella mappa vengono evidenziati con dei cerchi gialli i punti in cui si sono verificati gli incidenti. Anche se è nella maggioranza dei casi gli incidenti non sono causati dalle condizioni della strada, ma dal comportamento di chi guida, come evidenzia anche il video che trovate in questo articolo: uno spot realizzato in Nuova Zelanda per sensibilizzare i cittadini sul tema della sicurezza stradale.

Segnalateci le strade e gli incroci più pericolosi della vostra zona.

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