Informatica, nell’Italia Olimpica
c’è anche Marco del «Lussana»

Marco Donadoni, combatterà alla XXVII edizione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica che si terrà ad Almaty, in Kazakhstan.

Filippo Baroni, studente del Liceo Scientifico «Gandini» di Lodi, Francesco Milizia, dell’Istituto Tecnico Industriale «E. Majorana» di Brindisi (già vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi Internazionali di Informatica 2014), Dario Ostuni dell’Istituto Tecnico Industriale «Cannizzaro» di Rho e Marco Donadoni del Liceo Scientifico «Lussana» di Bergamo. Il ministero dell’Istruzione e l’Aica (Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) annunciano la squadra italiana che dal 28 al 30 luglio prossimo combatterà alla XXVII edizione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica che si terrà ad Almaty, in Kazakhstan.

Le Olimpiadi Internazionali di Informatica coinvolgono studenti fra i 14 e i 20 anni di oltre 80 Paesi del mondo; la competizione prevede due giornate di gara, affrontate individualmente da ogni componente della squadra, e richiede la soluzione di problemi complessi ottenuta creando un algoritmo in grado di risolverli tramite un programma informatico in linguaggio Pascal, C o C++. I «magnifici quattro», talenti del digitale, hanno dimostrato - spiegano in una nota Miur e Aica - di avere una marcia in più per guadagnarsi un posto nella squadra tricolore.

Accanto all’impegno personale, ci sono voluti mesi di allenamento e il costante sostegno da parte degli insegnanti che accompagnano gli studenti nelle varie fasi delle selezioni: da quelle scolastiche a quelle regionali, fino alle Olimpiadi Italiane di Informatica da cui emerge un gruppo ristretto di ragazzi tra i quali il team dei selezionatori individua la Nazionale Italiana. Tra i Paesi della Vecchia Europa, l’Italia vanta il medagliere più ricco: in 14 anni di partecipazione alle competizioni internazionali ha conquistato 37 medaglie: 2 ori, 13 argenti e 22 bronzi.

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