Inquilini, la beffa della Tasi
Chi la paga? Quelli dell’Aler

La brutta scoperta degli abitanti di via Carnovali: devono versare il 10%. E pure gli arretrati del 2014.

Paradossale ma vero. In un territorio dove l’amministrazione comunale ha deciso di non far pagare la Tasi a chi abita nelle case comunali, e di azzerare l’aliquota anche per tutti gli altri affittuari, c’è qualcuno che non è proprietario che la deve pagare: gli inquilini delle case Aler.L’hanno scoperto grazie ad un avviso affisso dal portiere sociale quelli di via Carnovali: devono versare una quota della tassa, pari al 10% (il resto lo paga Aler). E non solo per il 2015, ma anche per lo scorso anno (con tanto di mora).

Le case Aler sono assimilate alle abitazioni principali. Manca, però, la coincidenza tra il proprietario (Aler appunto) e chi effettivamente in quelle case ci abita. Pertanto, il 90% della Tasi è in capo all’Aler, ma il restante 10% spetta agli inquilini. Una «divisione» prevista per legge. Il punto è che ora queste persone, se ancora non lo hanno fatto, devono versare sia quanto dovuto per il 2015 sia l’«arretrato» del 2014. Si tratta di cifre che vanno grossomodo dai 40 ai 70 euro a seconda della rendita degli appartamenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA