Intrusione negli uffici della Moioli
All’aria le carte dei finanziamenti

Misteriosa intrusione nella notte tra martedì e mercoledì negli uffici dell’assessorato alla Famiglia e alle Politiche sociali del Comune di Milano, travolto dall’inchiesta giudiziaria che vede indagata, fra gli altri, l’ex assessore della giunta Moratti, la bergamasca Mariolina Moioli.

Misteriosa intrusione nella notte tra martedì e mercoledì negli uffici dell’assessorato alla Famiglia e alle Politiche sociali del Comune di Milano, travolto dall’inchiesta giudiziaria che vede indagata, fra gli altri, l’ex assessore della giunta Moratti, la bergamasca Mariolina Moioli, e il suo ex braccio destro (all’epoca direttore dell’ufficio Minori) Patrizio Mercadante.

Martedì mattina il pm Tiziana Siciliano aveva fatto notificare agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini. La stessa notte, quella tra martedì e mercoledì, qualcuno avrebbe rovistato negli archivi dell’assessorato, scartabellando nei faldoni relativi ai finanziamenti concessi ex legge 285 del 1997, quelli per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

È proprio per una serie di finanziamenti ritenuti illeciti (e appartenenti a quel capitolo di spesa) che Mariolina Moioli, Mercadante e gli altri sono finiti nel registro degli indagati. Secondo le accuse, dietro il paravento di alcuni progetti sociali, l’ex assessore bergamasca (ed ex parlamentare) in concorso con il dirigente avrebbe gestito a suo piacimento fondi pubblici, da un lato affidando lavori edili ad amici senza gara d’appalto, dall’altro pagando alcune spese ritenute riconducibili alla sua campagna elettorale.

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