Investito dal treno ad Ambivere
Muore giovane 27enne di Palazzago

È morto investito dal treno 5055 Lecco-Bergamo, mentre camminava lungo i binari vicino al passaggio a livello tra Ambivere e Pontida, in località Cerchiera.

L’uomo non aveva i documenti e gli agenti della polizia ferroviaria lo hanno identificato solo intorno a mezzanotte.

Si tratta di un giovane di 27 anni di Palazzago, le cui generalità non sono ancora state rese note. È stato travolto dal treno mentre stava camminando sui binari o accanto a essi, colpito alle spalle e scaraventato a qualche metro di distanza. Difficile dire al momento se si sia stato un incidente o un tragico gesto. L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 18,45 nel territorio della frazione Cerchiera al confine con il comune di Pontida.

Secondo il racconto del macchinista, alla guida del treno 5055 proveniente da Lecco per Bergamo, dopo aver avuto il segnale di via libera alla stazione di Cisano alle 18,40 e dopo aver raggiunto la stazione di Pontida alle 18,43, ha ripreso la corsa verso la stazione successiva, quella di Ambivere.

Arrivato a circa 50 metri dal passaggio a livello, regolarmente chiuso, collocato nella frazione Cerchiera l’uomo ha sentito un colpo secco e sordo alla sua sinistra. Istintivamente ha azionato il freno, ma per la velocità consentita di circa 90 chilometri all’ora il treno si è fermato dopo circa 400 metri. Il macchinista è subito sceso dalla locomotiva per verificare l’origine di quel colpo secco che non era riuscito a identificare per il buio in cui si trovava tutta la zona. Dopo aver percorso i 400 metri a piedi, all’altezza della chiesina della frazione ha visto il corpo dell’uomo che non dava segni di vita ed era esanime tra le sterpaglie accanto ai binari.

Immediatamente ha chiamato il 112 che ha inviato sul posto la polizia ferroviaria, i carabinieri della stazione di Ponte San Pietro, i vigili del fuoco , un’automedica e un’ambulanza del 118. Quando il medico è arrivato non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. La salma è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Ambivere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nel frattempo gli uomini della Polfer hanno cercato di identificarlo. Il giovane non aveva con sé nessun documento d’identità e nemmeno il sindaco di Ambivere, Silvano Donadoni, accorso subito sul luogo della disgrazia, è riuscito a riconoscerlo: «Non è una persona del nostro paese – ha affermato – ma mi è sembrato per i tratti somatici di origine italiana. Mi è stato detto che questa persona si aggirava nella zona qualche minuto prima dell’arrivo del treno».

I circa 50 passeggeri del treno 5055 sono stati trattenuti a bordo e dopo circa due ore sono potuti scendere nella stazione di Ambivere dove ad attenderli c’erano dei bus sostitutivi. Sei treni da Lecco a Cisano hanno subito ritardi, da Cisano a Bergamo è stato istituito un servizio autobus e la circolazione ferroviaria è tornata alla normalità alle 22,30.

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