Pioggia continua, rischio valanghe
Roma è allagata: guarda le foto

L’Italia è ostaggio di un autunno perenne: nella morsa del maltempo per almeno 5 giorni. Lo dicono gli esperti di 3BMeteo.com. Forte perturbazione con nubifragi su Toscana e Lazio, con Roma allagata. Oltre 1 metro di neve sulle Alpi: pericolo valanghe da marcato a forte.

Violento nubifragio a Roma con oltre 150 millimetri di pioggia in poche ore e diffusi allagamenti, Arno in piena a Pisa, Scirocco ad oltre 80km/h al Sud, fino a un metro di neve caduta sulle Alpi.

“Sono gli effetti della stessa intensa perturbazione arrivata giovedì e che nelle prossime ore determinerà ancora forte maltempo soprattutto al Nordest e sulle centrali tirreniche, in estensione anche al Sud”, spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com.

Il meteorologo aggiunge: “La situazione è molto critica sul Lazio e a Roma in particolare, perchè nell’hinterland sono caduti picchi di 160-170mm in poche ore, con inesorabile e preoccupante ingrossamento dei fiumi, tra cui il Tevere”.

Il maltempo ha colpito duramente pure Toscana e Umbria con frane e allagamenti, con piena dell’Arno a Pisa, mentre al Sud e in Sicilia soffia impetuoso lo Scirocco, con raffiche di oltre 80km/h, violente mareggiate e temperature primaverili, tanto che già al primo mattino si registravano fino a 15-17°C.

Tanta pioggia pure al Nord e, in particolare, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, con accumuli di oltre 80mm; preoccupa ancora il Bacchiglione in piena a Vicenza. Nel frattempo le Alpi hanno fatto un nuovo pieno di neve, con accumuli anche di oltre 1 metro al di sopra dei 1200m, fino ad oltre 2-3 metri al di sopra dei 2000m; il pericolo valanghe sarà da marcato a forte nei prossimi giorni, prestare dunque massima attenzione.

“Nel weekend massima allerta anche al Sud - avverte l’esperto di 3bmeteo.com - con rischio violenti temporali e nubifragi, in particolare tra Calabria, Basilicata e Salento dove potranno cadere punte di oltre 100mm in poche ore con rischio di dissesti idrogeologici”. Ancora vento forte di Scirocco su Adriatico e Ionio, mentre su Tirreno e Sicilia i venti ruoteranno da Ponente, con intense mareggiate e difficoltà nei collegamenti con le Isole; maltempo e forte vento anche in Sardegna. Piogge e rovesci insisteranno pure sul resto del Centronord, con ulteriori nevicate sulle Alpi mediamente oltre 1000-1500m; ancora una volta i fenomeni potranno risultare molto abbondanti, in particolare su Nordest e Prealpi; in Friuli Venezia Giulia attesi accumuli complessivi anche di oltre 200-250mm, possibili allagamenti e disagi pure in Veneto.

Il maltempo ci penalizzerà almeno fino ai primi giorni della prossima settimana, con piogge e rovesci da Nord a Sud, ulteriori nevicate sulle Alpi, ma anche sull’Appennino.

“Siamo di fatto bloccati in un perenne Autunno nonostante la data sul calendario - conclude Ferrara di 3bmeteo.com - con temperature costantemente sopra le medie, anche di oltre 6-8°C, nonché piovosità eccezionale in particolare al Nord, dove è caduto anche oltre il 200% di pioggia in più rispetto alla media, mentre la Liguria ha battuto il record di piovosità per gennaio raggiunto nel 1996, con oltre 400mm complessivi a Genova”. Se la neve manca in pianura e scarseggia sull’Appennino, è invece presente in quantità davvero notevoli sulle Alpi, con accumuli fino a 2-3 metri al di sopra dei 1800-2000m.

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