Kristel, un arresto per lo spaccio
Il questore: Fluid chiuso per 4 mesi

Il malore in discoteca

Kristel è stata uccisa dall’ecstasy. La giovane 19enne studentessa e sciatrice morta dopo il ricovero in coma ai Riuniti, in seguito a un malore avuto in discoteca, al Fluid di Orio, aveva in corpo tracce di ecstasy e la causa del decesso viene ritenuta compatibile con i possibili effetti dell’assunzione dello stupefacente.

Le indagini: individuato il presunto spacciatore
Le indagini, intanto, hanno permesso di individuare un 23enne lecchese come presunto spacciatore: avrebbe fornito la droga e per questo è stato arrestato e si trova in cella.Il 23enne è un pregiudicato di Olginate ed è indagato per spaccio di stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato. Un altro giovane, di Calolziocorte, è stato denunciato a piede libero.

Ai due giovani gli inquirenti sono arrivati ricostruendo nel dettaglio gli avvenimenti della tragica notte in discoteca. Le ammissioni delle amiche di Kristel sull’acquisto di pasticche di ecstasy, insieme alla descrizione da loro offerta, ha indirizzato gli investigatori verso i presunti spacciatori. Kristel Marcarini è morta in ospedale dopo due giorni di coma.

Locale chiuso per quattro mesi
Il questore di Bergamo Dario Rotondi ha emesso un provvedimento di chiusura di quattro mesi per motivi di «grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica» nei confronti del Fluid. Il locale era già stato chiuso per droga nel 2005 e nel febbraio di quest’anno. Il provvedimento è stato notificato nel pomeriggio e sarà esecutivo dalla giornata domani. Il titolare del Fluid, prima del provvedimento del questore - aveva annunciato che la discoteca, in segno di rispetto verso il dolore della famiglia di Kristel, sarebbe rimasta chiusa nei prossimi due fine settimana.

(foto Fronzi)

(16/04/2008)

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