La Consulta: «Castelli non può bloccare la nomina Galizzi»

La Corte Costituzionale ha dato ragione al Consiglio Superiore della Magistratura su Adriano Galizzi e ora il ministro Castelli non può più bloccare la sua nomina.

Galizzi era il magistrato indicato come procuratore di Bergamo, ma la sua nomina era stata bloccata dal Guardasigilli. La Consulta ha votato oggi una sentenza con cui annulla l’atto del ministro di rifiuto a dar corso alla controfirma del decreto di conferimento a Galizzi dell’ufficio direttivo di Bergamo.Il Consiglio superiore della Magistratura negli scorsi mesi aveva infatti deciso a larghissima maggioranza, con tre sole astensioni dei laici della Cdl, di sollevare conflitto di attribuzioni davanti alla Consulta. L’assemblea di Palazzo dei Marescialli riteneva illegittima la decisione del ministro di non controfirmare il decreto presidenziale necessario a rendere esecutiva la nomina deliberata dal Csm l’estate scorsa. Castelli aveva motivato questa sua scelta con la convinzione che a impedire la nomina vi fosse una causa di incompatibilità, considerato che il fratello del magistrato è presidente di sezione del Tribunale di Bergamo. (10/12/2003)

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