La Madonna di Fatima a Pontirolo
Notte di veglia, domenica il saluto

Un evento senza precedenti che entrerà indiscutibilmente nella storia di Pontirolo. E non a caso diversi anziani del paese hanno commentato: «Non abbiamo mai visto così tanta gente tutta assieme nella nostra piazza».

La Madonna Pellegrina di Fatima sta richiamando nel paese della Bassa migliaia di pellegrini. Si tratterebbe di ben 15 mila persone, arrivate da tutta la Lombardia per pregare davanti al simulacro della Madonna di Fatima. Soddisfatto ed emozionato il parroco don Enrico Marelli, mente dell’evento: «La Madonna di Fatima sta richiamando tanta gente ad ascoltare il suo messaggio di pace. Maria nostra Madre non è arrivata in una grande città, ma nel nostro piccolo Pontirolo ed è lei a renderlo grande in questi giorni».

Tutti i giorni, anche non durante le celebrazioni, si registra un susseguirsi di fedeli nella parrocchiale di San Michele, dove è custodita la statua della Madonna e che resta aperta ininterrottamente dalle 7 alle 23. Pellegrinaggi sono arrivati da Boltiere, Arcene, Fara d’Adda, Canonica, Treviglio, Castel Rozzone e Buccinasco.

C’è grande attesa per gli ultimi due eventi in programma per sabato e domenica. Nel dettaglio, sabato alle 20,30 è atteso a Pontirolo il pellegrinaggio della comunità pastorale Madonna delle Lacrime di Treviglio, guidato dal decano monsignor Giovanni Buga: seguirà la Messa celebrata dal vicario episcopale e vescovo ausiliare di Milano monsignor Mario Delpini, con l’animazione liturgica a cura del coro di Comunione e Liberazione di Bergamo. Al termine della Messa il simulacro della Madonna verrà portato in processione per le vie del paese.

Per tutta la notte ci sarà poi la veglia di preghiera alla Madonna, che domenica lascerà Pontirolo: alle 15 la Messa di saluto presieduta da monsignor Gaetano Bonicelli, arcivescovo emerito di Siena. La Messa verrà trasmessa in diretta dalla radio parrocchiale Pienneradio (che ha trasmesso tutti gli eventi della settimana), ma anche da Radio E, l’emittente della diocesi di Bergamo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA