La mappa del commercio a Bergamo in dieci anni esercizi calati del 14,3%

Diminuiscono gli esercizi commerciali, ma, rispetto agli altri capoluoghi lombardi, quelli di Bergamo reggono il confronto con la grande distribuzione dislocata nell’hinterland. È questo uno dei dati salienti emerso dalla mappatura degli esercizi commerciali cittadini, studio promosso dal Comune e realizzato dal dipartimento di Matematica, Statistica e Informatica della facoltà di Economia dell’Università di Bergamo e dall’Istituto regionale dell’Istat. Dato, insieme a quelli relativi alla concentrazione dei negozi nel centro e ad un numero troppo basso di esercizi alimentari, che non appare nuovo, ma che sicuramente è buon punto di partenza non solo per l’Amministrazione locale che tende a regolare il posizionamento delle strutture economiche, ma anche per i commercianti, i piccoli e medi imprenditori che da questa fotografia d’insieme possono capire meglio i bisogni e le richieste di servizi della cittadinanza.

«Si tratta della prima mappatura della distribuzione commerciale a Bergamo - spiega l’assessore al Commercio Fabrizio Antonello durante la presentazione della ricerca -, uno strumento utile per meglio amministrare la città e le sue aree limitrofe, andando a studiare nello specifico le esigenze commerciali di ogni area».

Dallo studio risulta che in questo decennio in città si è verificata una contrazione sia in termini di unità commerciali (-14.3%) sia di addetti al commercio (-21/6%), ma questa tendenza caratterizza tutto il sistema dei capoluoghi lombardi. Anzi Bergamo è riuscita a mantenere più delle altre città il peso occupazionale. Dall’integrazione degli archivi amministrativi con quelli anagrafici della Camera di Commercio sono stati individuati al 31 gennaio 2004, ben 2570 esercizi commerciali. Di questi, 413 sono esercizi alimentari: 171 sono concentrati nella zona del centro, fino all’area di via borgo Palazzo, gli altri sono frazionati nelle aree cittadine con un’evidente carenza in Città Alta che ne presenta solo 27. Ma se il negozio di alimentari tende a scomparire, in centro aumentano i supermercati.

(04/06/2004)

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