Martinengo dedica il fine settimana alla sua patata, assurta a simbolo gastronomico del paese, degna quindi di un convegno e di una degustazione in grande stile. Il via all’iniziativa è programmato per venerdì 8 ottobre alle 20,30 nell’aula magna dell’oratorio S. Luigi, che ospiterà il convegno sul tema «La patata di Martinengo, tipicità, gusto e cultura», alla presenza dell’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Pisoni, del segretario della Camera di Commercio di Bergamo Carlo Spinetti, di un tecnico dell’associazione lombarda produttori patate, Marco Cuter e dello chef martinenghese Federico Coria, bergamasco, membro della nazionale italiana cuochi. Si prospetta un incontro estremamente interessante, in grado di fornire ulteriori conoscenze sui tuberi e più specificatamente su quello di Martinengo, del quale verranno elencate le qualità organolettiche e le capacità nutritive, oltre ai numerosi impieghi in ambito culinario e alla prospettiva futura di una sua estesa commercializzazione.
Fra gli estimatori del tubero di Martinengo c’è Luigi Veronelli che ha fornito all’amministrazione comunale un nutrito elenco delle 193 località dove si coltivano le prelibate patate, per organizzare magari in futuro un sfida di livello nazionale proprio a Martinengo. L’interesse verso la patata conferma, senza offesa per i cittadini, che oggi è più che mai appropriato il nomignolo storico affibbiato ai martinenghesi, conosciuti da sempre nella bassa orientale come i «patatù dè Martinènc».
(06/10/2004)
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